MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] morte di De Gregorio (1533) al fine di aggiornare la disciplina ivi contenuta dopo assenso al viceré pro tempore e al Collaterale salvo in nove casi riservati al sovrano. Di qui , ritenendo più efficace al buon andamento della giustizia il «gladio ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] storia d’Italia, salvo interromperla cinque mesi più E sempre sventurate», concludeva il ministro Simonetti alla fine dell’atto V (Tentativi drammatici, Livorno 1779 storia de’ loro delitti», Pensieri scritti da un buon uomo, in Il Caffè, cit., p. ...
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RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] pratico e teorico che, tra fine Cinque e inizio Seicento, condusse adespoti, e normalmente attribuiti a Peri (salvo qualche dubbio su Qual nova meraviglia, dilettante di musica oltreché committente.
Il buon esito di questa prima prova «composta da ...
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SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di
Andrea Merlotti
SAVOIA CARIGNANO, Emanuele Filiberto Amedeo di. – Primogenito del principe Tommaso di Savoia Carignano e della principessa Maria di Borbone-Soissons, [...] il padre gli aveva proibito e, inoltre, salvò la vita al duca di Modena.
Il 22 principale restò quello della corte. I buoni rapporti con il fratello Eugenio, conte di eredità Soissons che la madre, alla fine, gli aveva lasciato. Nel frattempo, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] (salvo pochissimi casi riservati al Buon Governo) di qualsiasi provvedimento economico e finanziario, nonché di buona nelle province di prima recupera aveva tentato di porre fine agli incredibili abusi di appaltatori e subappaltatori, stabilendo di ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] dalla gente di "buon senso, buon cuore e buona fede […] onesta fuoruscitismo hanno fatto enormemente meno. Salvo la modesta aliquota di illusi S. Lanaro, Storia dell'Italia repubblicana. Dalla fine della guerra agli anni Novanta, Venezia 1992, ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] per Giovanni Lanfranco la conduzione a ‘buon fresco’ della decorazione a questi contestata ’artista, salvo un progressivo pittorica della Italia dal risorgimento delle belle arti fin presso la fine del XVIII secolo (1795-1796), a cura di M. Capucci ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] in Franconia, opera semiseria rappresentata con buon esito verso la fine del 1819 al teatrino del collegio damigella della famiglia dei duchi Riario Sforza); vari Te Deum, Magnificat, Salvo Regina, Tantum ergo, litanie a più voci con orch., Dixit ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] diplomatica fu energica e ottenne buoni risultati: migliorò l'efficienza e Regno d'Italia, non salvò il patrimonio di casa Foscarini , 128-130; E. Della Frattina, G.A. Molin e la fine dell'Antico regime, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] .
Della sua gioventù non si conosce nulla, salvo che, in data imprecisata, abbracciò la carriera testa delle sue truppe, egli diede buona prova di sé, come attesta un de Requeséns aveva fatto catturare, alla fine dell'ottobre 1563, mentre si trovava ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...