DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] divina ha assegnato a lui, povero, un buon posto alla "imperialis curia" e il favore alla fine dell'aprile 1249- Sono questi gli unici dati certi relativi alla fine del con quel bastone separò il Mar Rosso salvando Israele. Come gli apostoli il D. ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] e il denaro di Bernabò.
Alla fine dell'agosto 1365,l'A., cui tanto più che era di nuovo in buoni rapporti con il papa, il quale Marche e per l'Umbria, IV (1888), pp. 466-493; G. Salvi, Il card. Egidio A. e gli archivi di S. Ginesio, Camerino ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] - di F., ribadito, a ogni buon conto, come successore nel testamento - cui . - che ha già provveduto a mettere in salvo la moglie col primogenito Guidubaldo - non resta, sacco - vissuto come trauma lacerante, come fine d'un'epoca - coglie di sorpresa ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] a lungo oscillato e alla fine decise di attaccare il quelle del sovrano, fatto salvo ovviamente l'intento propagandistico che ind.; I. La Lumia, Storia della Sicilia sotto G. il Buono, Firenze 1867; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] e felice la Valle". A questo fine egli interpretava con particolare vigore la carica del duca di Mantova, di cui egli divenne buon amico; della malattia del re tra maggio e solerte sospetto dei funzionari di polizia salvò in tal modo la cronaca della ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] a sermoni (a tutt’oggi poco studiati e per lo più inediti, salvo 18 soltanto: Boyer, 1995 B, pp. 131-136; Id., 1999 A coppia regale dal 1310-12 sino alla fine del regno. La vita di corte d’Italia, erano ad ogni buon conto un baluardo contro i signori ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] sapere, di una inarrivabile finitezza» (1678, p. 42), salvo concludere il suo affastellato catalogo di opere con un giudizio di e sovrana. Egli, alla per fine, ha volsuto far così, ed al contrario de’ buoni maestri passati, s’è arrischiato oprar ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] Mss., U.52), realizzò un buon manuale, con una presentazione completa, monastero per un decennio, salvo alcune pause, allontanandosene definitivamente in Scirpo, F. M.: autobiografia e sapienza alla fine del Medioevo, in L’autobiografia nel Medioevo. ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] romano della Sapienza, incarico che il M. manterrà, salvo interruzioni dovute a infermità, dal 1628 al 1638. suo vero fine, «l’utile […] de’ leggenti»; il quale però è «tanto strettamente co ’l diletto congiunto» che in un buon componimento storico ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] la mano e da quell’epoca in poi da buoni colleghi ci siamo sempre l’un altro stimati ed (Conati, 2003, p. 13). La fine (momentanea) della carriera fu sancita dal tonfo colleghi, lo ignora quasi del tutto, salvo qualche cenno («il celebre Verdi», ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...