Musicista (Roma 1907 - ivi 1937). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia a Roma con E. Boezi, e si perfezionò poi con O. Respighi e A. Casella. Scrisse tra l'altro: Sinfonia italiana (1932), Sinfonia da camera (1933), Alcesti per coro e orchestra (1936), Serenata per nove strumenti (1937), oltre a varie composizioni cameristiche ...
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Compositrice, ricercatrice e cantante italiana (Roma 1937 - ivi 2024). Si è diplomata in chitarra al Conservatorio di Roma, specializzandosi con A. Segovia presso l'Accademia Chigiana di Siena. Negli anni Sessanta ha avviato un lavoro di ricerca sul canto popolare e sociale italiano, in collab. con R. Leydi e G. Bosio, con diversi musicisti popolari e con gli esponenti del Nuovo canzoniere italiano. ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] . Nel 1864 fu dissotterrato l'ipogeo dei Flavi nella necropoli di Domitilla, e per i tipi della tipografia Salviucci uscì il primo tomo della Roma sotterranea cristiana dedicato a Pio IX. Un'ampia storia degli studi precede l'esposizione delle ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] stata scritta da Francesco Orioli. Questi versi saranno poi pubblicati, con 876 sonetti romaneschi, in Poesie inedite di G. G. B. Romano, Salviucci, Roma 1865-1866 (5 voll.). Tra il '52 e il '53 il B. ebbe la carica di censore per la morale politica ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] la vedova, a Bergamo).
Diplomatosi in composizione nel 1931 il C. prese a frequentare nello stesso anno (avendo per colleghi G. Salviucci, E. Porrino, L. Liviabella e C. A. Pizzini) il corso di perfezionamento tenuto da O. Respighi e dopo la sua ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] grossa rinomanza non solo in Italia, ma anche all'estero. Pubblicati in genere a cura del C. stesso coi tipi del Salviucci, molti di essi apparvero anche nel Giornale arcadico;quello del 1845 uscì a puntate in Il Messaggero o l'Eclettico. Giornale ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] in Gerusalemme: la basilica restaurata e l'architettura del Settecento romano, Roma 1995, pp. 68-84, nn. 98-100; L. Salviucci Insolera, La committenza del cardinale Pietro Ottoboni e gli artisti siciliani a Roma, in Artisti e mecenati, a cura di E ...
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CAPPARONI, Giuseppe
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Gaspare e di Elisabetta Pacini, nacque a Roma intorno al 1800. Sposatosi con Angela Antonelli, ebbe da lei quattro figli: Elisabetta, [...] offrono un valido contributo alla storia del costume religioso. Nel 1831 il C. pubblicò a Roma presso la tipografia Salviucci un'importante opera, Le principali quattro basiliche di Roma, composta da quattro fascicoli, uno per ogni chiesa, contenenti ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] di D. Šostakovič. Fu tra i primi in Italia a individuare la personalità di G. Petrassi, L. Dallapiccola e G. Salviucci e con E. Persico fu strenuo difensore delle posizioni più avanzate della musica italiana. Studiò profondamente Hindemith e Weill ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Scene di società ossia Piacevole collezione di… illustrazioni desunte dagli umani costumi, stampata a Roma presso il Salviucci, in ventiquattro tavole, timido tentativo di satira sociale della Roma contemporanea; degli artisti che vi lavorarono, tra ...
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