GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Scene di società ossia Piacevole collezione di… illustrazioni desunte dagli umani costumi, stampata a Roma presso il Salviucci, in ventiquattro tavole, timido tentativo di satira sociale della Roma contemporanea; degli artisti che vi lavorarono, tra ...
Leggi Tutto
MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] a essere pubblicati in volumi. Nel 1841 incise il Ritratto di Torquato Tasso su commissione dell’editore romano F. Salviucci per una nuova edizione della Gerusalemme liberata; nel 1843 realizzò il Ritratto di Cristoforo Colombo e nel 1845 di Madame ...
Leggi Tutto
D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] giorni della sua vita (l'opera è conservata all'Accademia di S. Luca).
Il 27 nov. 1823 si sposò con Matilde Salviucci (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, S. Marcello. Liber matrimoniorum, IV[1780-1845], f. 125).
Oltre alle opere menzionate, si ricordano ...
Leggi Tutto
LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] del nipote del poeta, Giacomo, in sei volumi dal 1886 al 1889 e condotta, dopo alcune discutibili edizioni di Salviucci, Barbera e Perino, direttamente sugli autografi. Malgrado la dichiarazione di assoluta fedeltà all'originale, l'opera risultò ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di Roma: quella serata del 16 luglio 1944 al teatro Adriano, con musiche di Arthur Bliss, Anatoli Ljadov, Giovanni Salviucci e Johannes Brahms, segnò l'inizio ufficiale della sua carriera. Il successo ottenuto gli valse lo stesso anno la nomina ...
Leggi Tutto
MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] cura del padre domenicano Maurizio Benedetto Olivieri. La descrizione delle piante, secondo quanto riportato nella prefazione dal tipografo G. Salviucci (Flora Romana, I, p. IX), è basata sui sistemi di Rivinus (A. Bachmann), di G.P. Tournefort e di ...
Leggi Tutto
GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] polemici con studiosi della statura di R. Lanciani, G.B. De Rossi, A. Gennarelli), fu stampato a Roma dalla tipografia Salviucci fino al 1877, quindi a Spoleto dalla tipografia Bassoni fino al 1881 e, infine, nuovamente a Roma dalla tipografia della ...
Leggi Tutto
SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] invece il mito (anch’esso tutto romantico) del poeta della Liberata e che sarebbe apparso solo nel 1839, per i tipi romani di Salviucci. Sempre nel 1822 compose le strofe saffiche di I voti dell’Etruria. Al suo principe Ferdinando III.
L’eco dei moti ...
Leggi Tutto
GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] quei seguaci del "secchismo e goticismo". Nel 1842 curò la bellissima edizione in quarto, edita dalla tipografia Salviucci, Sugli obelischi Torlonia nella villa nomentana. Ragionamento storico-critico, per tramandare tutto il lavoro, spettacolarmente ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Pozzo, in Artifizi della Metafora. Saggi su Andrea Pozzo, Convegno internazionale di studi... 2009, a cura di R. Bösel - L. Salviucci Insolera, Roma 2011, pp. 23-31; C. Galassi, Le Memorie de’ pittori perugini del secolo XVIII (1806) di Baldassarre ...
Leggi Tutto