BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] Athimo e di tutti e' justi et di virtù amici pose fine".
Nella dedica dell'opera al gonfaloniere di Giustizia Iacopo Salviati il B. dichiarava di aver composto la commedia "nel desiderato felice ritorno de' iusti padri et invicti difensori della già ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] carte del Doni (1594-1647), teorico della musica e storico della musica antica, non molto tempo prima aveva salvato dalla dispersione e riordinato nella Marucelliana. Per i tre tomi delle Clarorum Italorum et Germanorum epistolae ad Petrum Victorium ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] membri delle confraternite guidate dai domenicani di S. Maria Novella. Secondo una tradizione raccolta da Lionardo Salviati, uno dei riportatori fu Lotto Salviati, priore nel 1302 e nel 1304. Esisteva anche un gruppo di uditori più colti, amici del ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] stato più tardi rafforzato dall'influsso dei teorici che già nel sec. XVI avevano propugnato la stessa tesi (Bembo, L. Salviati) e di alcuni puristi veronesi del primo e medio Settecento, come Giulio Cesare Becelli e Giuseppe Torelli. A sua volta ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] già prima, egli stesso, il 15 marzo del 1515, aveva steso la minuta di una lettera che Lucrezia de' Medici-Salviati doveva inviare al fratello papa, sempre per implorare la restituzione della salma del poeta (cfr. Kristeller, Studies..., pp. 328-330 ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] c'era inoltre ancor più bisogno per guadagnare a Enrico VIII l'appoggio di potenti cardinali, come il Pucci e il Salviati. Era intanto arrivato in Inghilterra il cardinal legato Campeggi, del cui comportamento però il Wolsey, scrivendo al C., si ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] da lui per le Rime spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola, a cui Leonardo Salviati dedicò gli Avvertimenti della lingua sopra il Decamerone (1586), fu ricordato da Bellarmino come uomo vanitoso e Marc ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] libro (già a Firenze, coll. privata), NiccolòArdinghelli, già creduto Monsignor della Casa (Washington, National Gallery of Art), Maria Salviati con una bambina (Baltimora, Walters Art Gallery). Il Pontormo fornì anche cartoni per due o tre dei venti ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] i luterani e chiedendo gli venissero dati 100 ducati per recarsi a Roma a riferire sull'accordo raggiunto. Il 19 nov. 1531 G. Salviati lo invitò a stare "con l'animo riposato" e a trattenersi in Germania.
Nel maggio 1532 il F. si recò a Ratisbona per ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] , in Jahrbuch des Zentralinstituts für Kunstgeschichte, 1989-90, nn. 5-6, pp. 245-252; C. Monbeig-Goguel, Da Francesco Salviati a C. G. e Battista Franco, in Da Leonardo a Rembrandt. Disegni della Biblioteca reale di Torino (catal.), Torino 1991 ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...