LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] le risposte), all'abate Ludovico Rucellai, Tommaso Porcacchi, L. Dolce, due sonetti pastorali, 30 stanze a Iacopo di Alamanno Salviati. Con il Varchi il L. ebbe forse un rapporto privilegiato, se Grazzini nelle ottave scritte per la grazia raccomanda ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] due anni dopo, l'8 febbr. 1672, la nomina a vescovo di Arezzo, diocesi vacante per la morte del card. Tommaso Salviati, che egli tenne per cinque anni, alternando lunghi soggiorni ad Arezzo, con brevi visite a Roma e a Firenze. La sua salute ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] dall'avaria del mezzo sul quale sono imbarcati a rimanere per settantadue ore sul fondo del mare, che vengono infine salvati dal sacrificio di uno di loro e dall'azione di recupero di alcuni sommozzatori.
Realizzando questo soggetto con degli attori ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] del governo cittadino guidato dall’aristocrazia guelfa detentrice dei più cospicui capitali mercantili e bancari: Bardi, Salviati, Strozzi, Gucci. Quando nel giugno successivo il gonfaloniere di giustizia, Salvestro di Alamanno de’ Medici, si ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] porte. Nonostante infatti l’ammirazione di letterati come ➔ Baldassarre Castiglione, Annibale Caro, ➔ Benedetto Varchi, ➔ Lionardo Salviati (nonché, in parte, dello stesso ➔ Pietro Bembo), e la conseguente inclusione nella lista degli «autori moderni ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] beni ecclesiastici) e di essere stato il principale fautore dell'incendio di un palazzo dei Medici e di uno dei Salviati nel 1529 (di questa colpa sembra che il C. fosse effettivamente innocente). Dopo essere stato lungamente torturato fu giustiziato ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] Sacro Militare Ordine di S. Stefano papa e martire, Pisa 1994, p. 245; V. Pinchera, Lusso e decoro: vita quotidiana e spese dei Salviati di Firenze, Pisa 1999, p. 85; M. Gennari - M.C. Gesualdo, La villa e il giardino di Montebuono a Pistoia: vicende ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] per opera di Lorenzino, gli esuli, tra i quali l'A., si riunirono a Roma per concordare con i cardinali antimedicei Salviati, Ridolfi e Gaddi, appoggiati da Paolo III, l'azione da svolgere presso il nuovo signore di Firenze, Cosimo. I cardinali ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] Italia dal 1419al 1456, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XVIII, Mediolani 1731, col. 1182; Cronica, o memorie di Iacopo Salviati dell'anno 1398 al 1411, in Delizie degli eruditi toscani., XVIII,Firenze 1784, p. 239; Ricordi fatti in Firenze per ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] , ms. C. 380, II: F. Angellieri Alticozzi, I sette principi, o signori della città di Cortona della famiglia Casali;I. Salviati, Cronica, o memorie dal 1398 al 1411, in Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1784), p. 301; I Capitoli del Comune di ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...