BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] servizio e piacere che vi facesse la felice memoria dell'Ill.mo Sig. Duca Alessandro") e gli fece scrivere dalla madre Maria Salviati: "La ringrazio delle opere che la fa sempre a benefitio del sig. Cosimo mio figliuolo... La prego seguiti a far il ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] Zocca, in Boll. d'arte, XXIX[1935], pp. 519-529 [passim]). I lavori di S. Giacomo erano stati finanziati dal card. Salviati, per le cui esequie, in quella chiesa, Filippo disegnò il catafalco.
Il Baglione e il Martinelli (p. 182) gli attribuiscono la ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] degli Alterati un'orazione funebre in suo onore.
Fonti e Bibl.: De dialogi d'amicizia di Lionardo Salviati Libro primo, Firenze 1564; Decreta synodi provincialis Aquensis,mense februarii anno Domini millesimo quingentesimo octuagesimo quinto habitae ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] Erroneamente il Litta riporta invece la notizia che egli morisse il 3 luglio 1596 a Roma, dove era coppiere del cardinal Salviati, dal che arguisce che s'era ridotto in condizioni economiche poco floride. S'estinse con lui il ramo della famiglia che ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] situazione economica e la forte esigenza di dare soccorso ai poveri, Scarlatto Scarlatti, Lorenzo Pitti, Piero Borghini, Iacopo Salviati, Filippo Vinaccesi e il G. diedero vita alla nuova compagnia con la redazione degli statuti del 12 sett. 1489 ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] seta, Neri (priore nel 1490 e nel 1508), che diresse per diversi anni la filiale lionese, e Lucrezia che sposò Alamanno Salviati.
Il C. morì il 23 apr. 1487.
Fonti e Bibl.: Informazioni sugli interessi commerciali del C. sono state raccolte da R ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] i modi di aggravarne la posizione, inviando al governatore memoriali d'accusa. Imprigionato a Corte Savella e poi a Tor di Nona, si salvò da una dura condanna evadendo tra l'11 e il 12 apr. 1585, grazie all'uso praticato in Roma di aprire le carceri ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] primi mesi del 1572.
Gran parte delle opere realizzate è andata distrutta o dispersa. Soprattutto nulla ci è pervenuto, salvo gli Autoritratti di Brera e di Vienna, degli esemplari ricordati in quello stupefacente elenco di quasi cento ritratti nei ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] "Natura iubente et arte exequente". Nella seconda, ovale entro ampia cornice, introdotta nel 1585, il genio dell'Industria salva dalle acque la Fortuna, secondo il motto "Fortuna forti sublevanda Industria". Nelle pubblicazioni per il Da Monte adottò ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] .
Fra il gennaio e l'ottobre del 1693 fu deputato a visitare S. Maria in Aquiro, il collegio degli orfani, il collegio Salviati, la chiesa e il monastero dei SS. Quattro Coronati, la sacrestia di S. Giovanni in Laterano, la chiesa, l'Oratorio e la ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...