FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] un riferimento cronologico essenziale per la datazione di questo foglio.
Il Vasari (VII, p. 18) riferisce inoltre che F. Salviati, di passaggio per Bologna intorno al 1539, lasciò alcuni disegni al F. perché ne traesse delle stampe.
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 151, 154, 156-160, 172; A. Schiavo, La fontana di Trevi e le altre opere di N. Salvi, Roma 1956, pp. 22 s., 167; E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, pp. 92, 112 s., 114; L. Salerno, Via ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] a B. da Rovezzano, in Paragone, n.s., XLII (1991), 25, pp. 1-14; E. Barletti, Marmi antichi e moderni di palazzo Portinari Salviati nell'Ottocento, ibid., XLV (1994), 44-46, pp. 300 s., 303-305; F. Caglioti, Il David bronzeo di Michelangelo (e B. da ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] a Rodolfo II, è conservato oggi a Vienna (Hofmuseum n. 109) e può datarsi al 1554 circa. Oltre al già citato Salviati, parlano con ammirazione dell'A. Annibal Caro (che andò a visitarla a Cremona nel 1558, ottenendone dal padre un autoritratto che ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] , ricevette un pagamento di 100 scudi. È tuttora nella chiesa di S. Giacomo degli Incurabili, che il cardinale Anton Maria Salviati stava facendo ricostruire in quegli anni (1595-1602), la statua di S. Giacomo. Per incarico di Clemente VIII, il B ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Francesco e J. Bassano, in Antichità viva, VI (1967), pp. 3-7; A. Ballarin, J. Bassano e lo studio di Raffaello e dei Salviati, in Arte venera, XXI (1967), pp. 77-101; W. R. Rearick, J. Bassano's last painting, the "Baptism of Christ", ibid., pp. 102 ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] ancora oggi nella Gall. naz. d'arte ant. di Roma, ed è forse la stessa citata dal Passeri come fatta per monsignor Salviati: quadro "vago d'avenimenti curiosi, accompagnato da un paese assai buono, e tinto mirabilmente in quel suo gusto più esquisito ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] Cinquecento toscano, catalogo, Firenze 1940, pp. 45 s., 57, 59 s., 144; P. Bargellini, Le pitture di A. A. nel Palazzo Salviati da Cepperello, Firenze 1953; M. Gregori, in Catalogo della Mostra del Cigoli e del suo ambiente, S. Miniato 1959, pp. 195 ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] villa Caserotta di Matteo Strozzi a San Casciano, quelli a Firenze per Lorenzo Ridolfi in palazzo Tornabuoni Corsi e per i Salviati in palazzo Capponi (Vasari, 1568, III, p. 396; Gurrieri, 1992; Artifici..., 1999, p. 96). L’artista svolse inoltre in ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] ; ma anche da Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino, con la Natività del 1553, desunta dal dipinto per Filippo d'Averardo Salviati oggi a Budapest; e da Bertani, dal quale trasse il Giudizio di Paride del 1555, che, con le varianti apportate rispetto ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...