BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] abbozzate e finite, e di materiali e soggetti svariati, si citano i vari pezzi architettonici destinati "alla sepoltura de' Salviati" e quelli, in gran numero sia architettonici sia figurati, più o meno avanti nella esecuzione, destinati "alla porta ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] decennio del Cinquecento suggerita già dal Vasari, che ammetteva di esserne stato allievo dal 1527 al 1529 insieme a Francesco Salviati e a Giovanni Capassini, prima che questi passassero nella bottega di Andrea del Sarto (Vasari, VII, 1568, pp. 9 s ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] di Raffaello mentre i moduli stilistici sono liberamente desunti dal manierismo fiorentino, in particolare dal Rosso e dal Salviati. L'appartato manierismo del D. fu occasione di una larga e facile divulgazione, soprattutto nella zona settentrionale ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, inv. 1134), in precedenza inserito nel corpus grafico di Francesco Salviati, raffigurante nel recto la parte centrale della scena mitologica, qui ambientata in un paesaggio disseminato di alberi e ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] su antefatti neocinquecenteschi, i segni di un nuovo gusto, tra il decadentismo ed il liberty.Nella successiva villa Piovene-Salviati di via Nazario Sauro a Vicenza, Silvio piegherà invece (1910-1915 circa) ogni tendenza del liberty a recuperare, in ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] chiesa di S. Giovanni Evangelista (1524). Gli vengono inoltre attribuiti i quattro stemmi (del Comune, del pontefice, del cardinal Salviati e del governatore) sul bastione di porta S. Michele (1526; cfr. Mendogni, 1991, p. 31).
Gli ultimi lavori ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] del Suonatore di liuto del Museo Jacquemart-André di Parigi che ha portato attribuzioni del tutto insostenibili al Pontormo, al Salviati, ma che, pressoché concorde, la critica più recente è incline ad accostare al nome del lucchese Lorenzo Zacchia ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] quasi tutti gli scultori del tempo: erano presenti nello studio, tra l'altro, "due statue per restaurare del S. Duca Salviati". Nel suo complesso l'inventario non mostra uno stato di particolare agiatezza; ma un certo decoro della casa può essere ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] le nicchie con i sottostanti chiaroscuri dove la consolidata esperienza bresciana sembra arricchirsi con suggestioni raccolte da Giuseppe Salviati appena approdato a Padova.
La stessa équipe, di lì a poco, troviamo del resto nella residenza nuova di ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] debitore di Simone Papi di 25 scudi e 25 bolognini per avere da lui acquistato piombo e stagno (Urbania, Arch. notarile, Girolamo Salvi, n. 158, c. 72r); ma a fine d'anno Francesco de' Medici lo convinse ad entrare a servizio della sua corte, ove ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...