CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] beni ecclesiastici) e di essere stato il principale fautore dell'incendio di un palazzo dei Medici e di uno dei Salviati nel 1529 (di questa colpa sembra che il C. fosse effettivamente innocente). Dopo essere stato lungamente torturato fu giustiziato ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] Sacro Militare Ordine di S. Stefano papa e martire, Pisa 1994, p. 245; V. Pinchera, Lusso e decoro: vita quotidiana e spese dei Salviati di Firenze, Pisa 1999, p. 85; M. Gennari - M.C. Gesualdo, La villa e il giardino di Montebuono a Pistoia: vicende ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] per opera di Lorenzino, gli esuli, tra i quali l'A., si riunirono a Roma per concordare con i cardinali antimedicei Salviati, Ridolfi e Gaddi, appoggiati da Paolo III, l'azione da svolgere presso il nuovo signore di Firenze, Cosimo. I cardinali ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] Italia dal 1419al 1456, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XVIII, Mediolani 1731, col. 1182; Cronica, o memorie di Iacopo Salviati dell'anno 1398 al 1411, in Delizie degli eruditi toscani., XVIII,Firenze 1784, p. 239; Ricordi fatti in Firenze per ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] , ms. C. 380, II: F. Angellieri Alticozzi, I sette principi, o signori della città di Cortona della famiglia Casali;I. Salviati, Cronica, o memorie dal 1398 al 1411, in Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1784), p. 301; I Capitoli del Comune di ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] . 249-254; G. Ciamician, Chimica, filosofia, energia. Conferenze e discorsi, a cura di M. Ciardi - S. Linguerri, Bologna 2007; M. Fontani - F. Salviati, Il sistema periodico, terra di speranze e di gloria: la vita e l’opera di A. P., in Atti del XIII ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] granduchi, e procedette ad una riforma doganale concordata con i rappresentanti del ceto mercantile livornese, abolendo ogni gabella, salvo un lieve diritto di stallaggio, sulle merci introdotte nel porto e nella città e istituendo quindi il porto ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] dello scolaro Ioannes Franciscus Genarius, fu pubblicata dal Fabroni (p. 299) e un'altra, di Ludovico da Volterra ad Iacopo Salviati, è stata invece recentemente citata dal Garin (A. C. da Faenza e lo Studio pisano, p. 104; La cultura filosofica ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] stesso anno venne incaricato da Cosimo de' Medici, appena eletto gonfaloniere, da Neri di Gino Capponi e da Alamanno Salviati, di una non meglio precisata missione segreta a Siena. E ancora, nominato commissario il 5 ott. 1446, ricevette mandato ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] , IV), avrebbe dovuto condurre le sue truppe alle porte di Firenze, tenendole a disposizione dell'arcivescovo di Pisa Francesco Salviati e di Francesco de' Pazzi, notizia confermata anche da P. Parenti (p. 14): "ordinorono che di verso Imola, terra ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...