LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] con la conseguente opportunità di stringere legami matrimoniali con famiglie di grande prestigio e antica nobiltà, come i Rucellai e i Salviati, e infine anche con i Savoia (nel 1872 la nipote Bianca sposerà il figlio morganatico del re d'Italia, il ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] nipote del Pucci. Allo stesso periodo si può attribuire pure il Ritratto di prelato (forse identificabile con il cardinale Giovanni Salviati: ibid.) del Museo Puškin di Mosca.
Negli anni che vanno dal 1537 al 1546 trovano posto le opere della piena ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] magni sigilli XLVI" (1469-1470), a cura di B. Mazzoleni, ibid., III, ibid. 1963, pp. 16, 27, 37, 160; C. Salviati, Framm. dei registri "commune summariae" (1444-1459). Frammenti di cedole della Tesoreria di Alfonso I (1446-1448), Napoli 1964, p. 59 ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] alla parete della cappella di S. Francesco l'ultima sua opera, il Monumento funebre di Maria Lucrezia Rospigliosi Salviati nella basilica dei Ss. Apostoli a Roma (Minervino), caratterizzata dalla presenza di una figura femminile alata che apre ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] il carattere decorativo, sfarzoso e brillante della pittura.
L'ultimo impegno del F. è nella decorazione dell'antico palazzo Salviati a Firenze che il principe Camillo Borghese fece ristrutturare dall'architetto G. Baccani nell'arco di sei mesi, tra ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] stampato dal G. nel 1600. I Giunti stamparono, nel 1585, l'elogio funebre del Vettori recitato in S. Spirito da Leonardo Salviati; nell'opuscolo si trova anche un ritratto del letterato, all'età di ottantasette anni, come recita la didascalia che lo ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] le risposte), all'abate Ludovico Rucellai, Tommaso Porcacchi, L. Dolce, due sonetti pastorali, 30 stanze a Iacopo di Alamanno Salviati. Con il Varchi il L. ebbe forse un rapporto privilegiato, se Grazzini nelle ottave scritte per la grazia raccomanda ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] due anni dopo, l'8 febbr. 1672, la nomina a vescovo di Arezzo, diocesi vacante per la morte del card. Tommaso Salviati, che egli tenne per cinque anni, alternando lunghi soggiorni ad Arezzo, con brevi visite a Roma e a Firenze. La sua salute ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] dall'avaria del mezzo sul quale sono imbarcati a rimanere per settantadue ore sul fondo del mare, che vengono infine salvati dal sacrificio di uno di loro e dall'azione di recupero di alcuni sommozzatori.
Realizzando questo soggetto con degli attori ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] del governo cittadino guidato dall’aristocrazia guelfa detentrice dei più cospicui capitali mercantili e bancari: Bardi, Salviati, Strozzi, Gucci. Quando nel giugno successivo il gonfaloniere di giustizia, Salvestro di Alamanno de’ Medici, si ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...