MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] , 1543 nel mese d'ottobre") mentre il frontespizio reca la marca editoriale del Marcolini. Collaborò con il M. anche Francesco Salviati che fornì disegni per le xilografie delle Sorti e della Vita di Maria Vergine di Aretino (1539), mentre le Stanze ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] Corte pretoriana. Si allontanò da Palermo, rinunziando alla carica di segretario del Senato, allorché don Pietro di Luna e Salviati, nominato nel 1554 duca di Bivona, lo assunse al suo servizio con l'incarico di riordinare l'amministrazione dello ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] di Lorenzo de' Medici, asserì esser stato dato da Lorenzo stesso al celebre teologo croato Giorgio Benigno Salviati, educatore di Giovanni de' Medici, il futuro Leone X; il componimento "vernacula lingua conscriptum per Franciscum Berlengerium ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] e pubblicate qui, e più ancora le lettere scritte tra il 1607 e il 1612 a importanti corrispondenti come C. Clavio, F. Salviati e G. Galilei.
Più che al suo autonomo valore di letterato e di filosofo, la fama del D. sembra legata alle polemiche ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] del Conte e la maniera emiliana". Secondo il Bologna, su una formazione perinesca si inserirebbe l'influsso di Francesco Salviati e soprattutto di Daniele da Volterra: "ma tutto questo calato, sia pure con pittoresco ritardo, dentro una cultura ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] del XVI secolo; la Circoncisione (c. 37r) e la Strage degli innocenti (c. 40r) del Libro d'ore per Laudomia de' Medici e Francesco Salviati (Ibid., Yates Thompson, 30) del 1502; e, infine, il S. Lorenzo (c. 149v) e la Natività di Maria (c. 202v) dell ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] dei più ferventi seguaci del Savonarola, tanto da esser considerato insieme con Giovan Battista Ridolfi, Domenico Bonsi, Iacopo ed Alamanno Salviati fra i capi del partito dei frateschi.
Nel 1497 sedette di nuovo tra i Priori e nella pratica che si ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] principe Francesco venne affidata dal padre l'amministrazione dello Stato, vi fu perfino un tentativo di licenziamento, da cui lo salvò Cosimo stesso, da lui visitato in Pisa, che scrisse al figlio il 2 febbraio '64: "Avremmo caro, in considerazione ...
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APROINO, Paolo
Mario Gliozzi
Nato a Treviso nel 1586 (se ne ignora il mese e il giorno) da Girolamo, celebre medico, fu avviato dal padre agli studi umanistici e, intorno al 1605, fu iscritto alla facoltà [...] smarrite) e, specialmente, se Galileo non lo avesse immortalato, introducendolo come interlocutore, insieme con Filippo Salviati e Giovanfrancesco Sagredo, nella così detta Sesta giornata dei Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] sua nomina si protrassero per alcuni mesi, perché inizialmente il granduca di Toscana sostenne il preposto di Prato Filippo Salviati, verso il quale il pontefice si mostrò invece non disponibile, forse a causa degli impedimenti della vista e della ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...