BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] la Rivoluzione, il B. fu chiamato a far parte, insieme ai cardinali Albani, Antonelli, Campanella, Pallotta e Salviati, della Congregazione per gli affari di Francia, che doveva esaminare la situazione seguita alla promulgazione della costituzione ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] chiesa di S. Giovanni Evangelista (1524). Gli vengono inoltre attribuiti i quattro stemmi (del Comune, del pontefice, del cardinal Salviati e del governatore) sul bastione di porta S. Michele (1526; cfr. Mendogni, 1991, p. 31).
Gli ultimi lavori ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] per Roma: la cena "lugubre" organizzata da Lorenzo di Filippo Strozzi per "quatro reverendissimi cardinali, zoè Rossi, Cibo, Salviati et Redolfi, tutti nepoti et zermani dil Papa, et certi altri fiorentini bufoni et tre putane", che trovò in T ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] en France A. Dandino (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome 1970, pp. 56, 817 s.; Correspondance du nonce en France A.M. Salviati (1572-1576), a cura di P. Hurtubise - R. Toupin, Rome-Paris 1975, I, pp. 42 s., 53, 60, 253 s., 271, 278, 291, 346 ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] il fratello. Questa posizione di G. fu interpretata dalla nuora Margherita d'Austria come una manovra concordata con Giovanni Salviati (uno dei cardinali candidati non graditi a Carlo V) ai danni dei legittimi pretendenti, in seguito alla promessa ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] del Suonatore di liuto del Museo Jacquemart-André di Parigi che ha portato attribuzioni del tutto insostenibili al Pontormo, al Salviati, ma che, pressoché concorde, la critica più recente è incline ad accostare al nome del lucchese Lorenzo Zacchia ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] quasi tutti gli scultori del tempo: erano presenti nello studio, tra l'altro, "due statue per restaurare del S. Duca Salviati". Nel suo complesso l'inventario non mostra uno stato di particolare agiatezza; ma un certo decoro della casa può essere ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] quanto accadeva nella penisola e, soprattutto, a Roma. Il G. venne a sapere così della morte del cardinale Anton Maria Salviati, ex vescovo di Saint-Papoul in Francia, come di quella del musicista Emilio Cavalieri. Dalle lettere del Vinta risulta che ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] fu tra coloro che più si prodigarono perché essa fosse realizzata al più presto. Insieme con Filippo Strozzi, con Iacopo Salviati, con Roberto Pucci, con Bartolomeo Lanfredini, il B. partecipò nell'inverno 1531-1532 alle consultazioni che si tennero ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] sensualismo e sullo sperimentalismo del Tommaseo.
Il M. morì il 21 genn. 1923 a Firenze, nella sede delle Scuole pie, in palazzo Salviati.
Fonti e Bibl.: La più completa bibliografia del M. è in M. Morelli, La poesia del p. M., Torino 1939. Si vedano ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...