FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] Mediceo-Laurenziana di Firenze, di aver copiato la Buca e lo Studio d'Atene su richiesta di Lucrezia di lacopo Salviati, nobildonna fiorentina.
La Buca fu composta tra il 1407, anno in cui Jacopo da Montepulciano uscì dalle Stinche (come si ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] partire da questo periodo il C. entra in una cerchia di più alte e ampie relazioni, soprattutto prelatizie, introdottovi dai Salviati e da altri nobili fiorentini. Dopo un viaggio d'affari a Napoli, che gli servì per assestare i rapporti commerciali ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] il sospetto di negromanzia e magia: in suo aiuto vennero il C., Bernardo Canacci e Amerigo Corsini e, attraverso loro, Giorgio Benigno Salviati, francescano in S. Croce dal 1482 al 1497(la lettera del Ficino ai primi tre, del 16 sett. 1489, è in ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] , "in cui confluivano rievocazioni michelangiolesche e neoparmensi" (Toscano, 1989), fino a riprese da Giulio Romano e F. Salviati; il tutto mediato e filtrato attraverso la lezione del Clovio mentre sarebbe da escludere un influsso della pittura del ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] guerra contro il papa. Egli entrò fin dagli inizi nel nucleo ristretto di tre membri (con Tommaso Strozzi e Andrea Salviati) che diresse le operazioni belliche e fomentò le rivolte delle comunità soggette alla Chiesa, ottenendo nell'aprile di quell ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] Cusani, e fu forse complice degli avvicendamenti realizzatisi nella primavera 1708 con l’arrivo del nunzio straordinario Alamanno Salviati. Dopo inutili ricorsi all’amico ministro Jean-Baptiste Colbert de Torcy, Passionei fu espulso il 14 maggio e ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] il Moro. Non doveva avere ancora incarichi continuativi negli uffici della Repubblica, perché da una lettera di Iacopo di Giovanni Salviati del 13 maggio 1480 sappiamo che in quel periodo faceva da precettore ad alcuni giovani amici desiderosi di ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] e il trasferimento dei loro privilegi a Lione (1464), i Medici aprirono filiali bancarie nella città, seguiti dagli Strozzi, dai Salviati, dagli Albizzi e da molti altri. Rispetto a queste grandi famiglie i Gondi giocarono un ruolo più defilato ma ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] Della Cornia, comandante al servizio di Cosimo de' Medici, dopo aver appreso le intenzioni del Santaccio, che conosceva bene avendogli salvato la vita a Roma, gli fece ottenere, in cambio della consegna di Chiusi, la promessa del perdono e di una ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] in quella città, infatti, è attestato fra il 1427 e il 1452 Falco di Gioacchino; nel 1458 vi operava, come fattore dei Salviati, Giovanni di maestro Antonio; nel 1459 vi nacque Lorenzo, un figlio di Piero di Gioacchino; ma, soprattutto, vi ricoprì un ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...