CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] gruppo di giovani antimedicei "non meno nobili che animosi" (B. Varchi, I, p. 93), guidato da Piero d'Alamanno Salviati, si opponeva ad alcuni sbirri che intendevano disarmarli e ne uccideva alcuni. Il periodo di debolezza che attraversava il regime ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] , ricevette un pagamento di 100 scudi. È tuttora nella chiesa di S. Giacomo degli Incurabili, che il cardinale Anton Maria Salviati stava facendo ricostruire in quegli anni (1595-1602), la statua di S. Giacomo. Per incarico di Clemente VIII, il B ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] e della Bibbia, testi di Bartolomeo da San Concordio, A. Lancia, G. Sermini, F. Serdonati, C. Strozzi, L. Domenichi, S. Bargagli, L. Salviati, G. B. Guarino, L. Magalotti, G. Gozzi e altri. Si tratta per lo più di testi brevi (in specie lettere e ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Francesco e J. Bassano, in Antichità viva, VI (1967), pp. 3-7; A. Ballarin, J. Bassano e lo studio di Raffaello e dei Salviati, in Arte venera, XXI (1967), pp. 77-101; W. R. Rearick, J. Bassano's last painting, the "Baptism of Christ", ibid., pp. 102 ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] donna" (Paschini, 1960, p. 81), Paolo III, che voleva costituire come tutori i cardinali Gian Domenico De Cupis e Giovanni Salviati, e il Senato veneto. Il G. ebbe anche due figlie: Laura ed Elena, unite per via di matrimonio a prestigiosi casati ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] (1907), pp. 199-229 passim;F. Elirle, Roma prima di Sisto V, Roma 1908, passim;H. Voss, Kompositionen des Francesco Salviati in der italienischen Graphik des XVI. Jahrhunderts, in Die graphischen Künste, XXXV (1912), 2, p. 60; A. M. Hind, Marcantonio ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] ancora oggi nella Gall. naz. d'arte ant. di Roma, ed è forse la stessa citata dal Passeri come fatta per monsignor Salviati: quadro "vago d'avenimenti curiosi, accompagnato da un paese assai buono, e tinto mirabilmente in quel suo gusto più esquisito ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] per la signoria di Perugia.
Astorre ed Adriano, sui quali pure minacciava di abbattersi la vendetta di Orazio, furono posti in salvo dai partigiani di Gentile, dapprima a Spello, poi a Camerino, infine nel Regno di Napoli, dove si prese cura di loro ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] interpretando una serie di indizi in modo tale da poter dimostrare che l'autore dell'opuscolo contro Dante era Leonardo Salviati. Si tratta invece, verosimilmente, di cognome e nome autentici, anche se per quest'ultimo alcuni codici attestano i nomi ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] l'esercizio di questa carica intervenne più volte nelle consulte. Il 14 settembre dello stesso anno fu inviato, con Iacopo Salviati, ambasciatore a Pisa presso il Collegio dei cardinali. Sempre nel 1408 il C. fu mandato ambasciatore a Napoli presso ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...