D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] , a Roma, dell'episodio che lo portò improvvisamente alla ribalta.
Il mattino del 14 marzo 1912, nascostosi tra le colonne di palazzo Salviati, il D. si fece largo tra la poca gente che assisteva al passaggio del corteo reale ed esplose due colpi di ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] passaggi del Canzoniere petrarchesco. Di tale attività rimane una sua cicalata letta la sera del 13 ott. 1706 nel palazzo Salviati, conservata nel codice cartaceo 1196 della Biblioteca Angelica di Roma (cc. 125r-131v).
Con l'ameno discorso il F ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] suo apprendistato nella filiale di Pisa del banco dei Salviati; questo rapporto di lavoro si interruppe bruscamente nel propria fuga; egli, nella sua qualità di cassiere del banco Salviati, aveva riscosso una somma di denaro da Bernardo Peruzzi, ma ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] da Lelio Torelli; in seguito, però, i compiti del L. divennero assai più delicati. Nel 1546 ebbe colloqui con Bernardo Salviati, poi fu a Genova, dove trattò alcune questioni relative all'occupazione dell'isola d'Elba a opera di Cosimo I. Nell ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] dell'alessiano, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, I, Firenze 1983, pp. 48 s.
Fonti e Bibl.: L. Salviati, Degli avvertimenti della lingua sopra 'l Decamerone, I, Venezia 1584, p. 125; P.A. Orlandi, Notizie degli scrittori bolognesi ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] eleganza, tali da ricordare ancora Andrea del Sarto allo Scalzo e anche le Storie della Vergine dipinte da Francesco Salviati in S. Marcello a Roma. Ugualmente raffinati sono i festoni floreali, che si intervallano con grottesche e mascheroni negli ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] il giovane è raffigurato nell'atto di combattere i proci per ordine di Ulisse; l'opera era stata commissionata per la cappella Salviati in S. Gregorio al Celio a Roma.
Del 1853 è la statua raffigurante il mese di Maggio, che, insieme con altre undici ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] ecclesiastici. Nel genn. del 1550 pubblicò Les quatres premiers livres des odes, in decasillabi, dedicati alla fiorentina Cassandra Salviati, in cui si proponeva di imitare le "grandes odes" pindariche; nel 1552 seguì un quinto libro. Di ispirazione ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] Francesco e della sorella Veronica duchessa di San Giuliano (1611-1691), famosa per aver mandato in un cesto al marito Iacopo Salviati la testa della amante di lui, e del card. Camillo (1681-1743). Ultima discendente del ramo diretto fu Maria Teresa ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] collocano al periodo romano (Bohn, 1996, p. 4) le acqueforti, circa una ventina, derivate da modelli di Francesco Salviati, Pirro Ligorio, Luzio Romano e, soprattutto, Taddeo Zuccari.
La permanenza a Roma fu certamente intervallata da rientri nella ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...