FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] re di Spagna, del mosaico con i Sette pianeti dai cartoni di Raffaello e dell'affresco rappresentante la Creazione di F. Salviati, opere realizzate per la cappella Chigi in S. Maria del Popolo a Roma. Altre copie da celebri tele furono commissionate ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] per promuovere un’alleanza matrimoniale Farnese-Medici e che lo incaricò di rivedere i conti della legazione cispadana del cardinale Giovanni Salviati (1524-37) e il 27 aprile 1537, vista la pace con i cugini, confermò a sua istanza tutti gli antichi ...
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NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] F) e l’Incredulità di s. Tommaso della Royal Library di Windsor Castle (n. 1182), desunta da un celebre modello di Francesco Salviati (Parigi, Musée du Louvre). L’ultima opera conosciuta è la pala raffigurante la Madonna e i ss. Bernardino ed Aniello ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] sposò con Artemisia Colonna figlia di Francesco principe di Palestrina, ma rimase vedovo due anni dopo; si risposò allora con Isabella Salviati, da cui ebbe quattro figli, due maschi morti poco dopo la nascita, e due femmine, di cui Olimpia sposò il ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] (passato all'Arch. di Stato di Firenze); II.V.9; II.V.13; II.V.26 (lettere del L. a Cosimo de' Medici e a Maria Salviati e di questi al L.); II.V.27-29 (lettere in buona parte pubblicata da Otetea); II.V.23 (lettere a F. Vettori pubblicate in R. von ...
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SILVESTRO da Marradi
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Marradi. – Nacque a Marradi, nella Romagna toscana, presumibilmente negli anni Settanta del Quattrocento. Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, [...] devote donne. Ottenuta l’autorizzazione di papa Giulio II, procedette alla vestizione delle ragazze, ufficiata da fra Francesco Salviati, vicario della congregazione. Una volta divenuto priore di S. Domenico, accolse il 27 novembre 1504 l’emissione ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] ; Nunziature di Savoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLIV, ad Indicem; L. Salviati, Oraz. per la morte di A. d'E. (nozze Manzoni-Ballerini), Ferrara 1878; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740 ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] . A essa fecero seguito I pescatori (1954, da Raffaele Viviani), Il tesoro (1958, da una commedia di Giovan Battista Salviati), Il rosario (1962, da Federico De Roberto), infine l’atto unico Il povero diavolo (Trieste, teatro Verdi, 1963) che ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] di S. Lorenzi (ibid.), fu preceduto da una scultura appena sbozzata e di dimensioni ridotte che, venduta a G. B. Salviati, fu posta alla base di una fontana nell'ospedale di S. Chiara a Pisa (oggi non più reperibile; ibid.).
Commissioni successive ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] . Nicolò da Tolentino (Moschini, 1958, p. 107), dove ai prestiti veronesiani si aggiungono puntuali riferimenti ad opere dei Salviati e nel quale si nota una maggior disinvoltura nella articolazione spaziale rispetto al Davide. Prossimo a questo senz ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...