GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] donna" (Paschini, 1960, p. 81), Paolo III, che voleva costituire come tutori i cardinali Gian Domenico De Cupis e Giovanni Salviati, e il Senato veneto. Il G. ebbe anche due figlie: Laura ed Elena, unite per via di matrimonio a prestigiosi casati ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] (1907), pp. 199-229 passim;F. Elirle, Roma prima di Sisto V, Roma 1908, passim;H. Voss, Kompositionen des Francesco Salviati in der italienischen Graphik des XVI. Jahrhunderts, in Die graphischen Künste, XXXV (1912), 2, p. 60; A. M. Hind, Marcantonio ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] ancora oggi nella Gall. naz. d'arte ant. di Roma, ed è forse la stessa citata dal Passeri come fatta per monsignor Salviati: quadro "vago d'avenimenti curiosi, accompagnato da un paese assai buono, e tinto mirabilmente in quel suo gusto più esquisito ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] Firenze, per i tipi di Lorenzo Morgiani, l’8 maggio 1497, dedicato, in prima redazione, a Giorgio Benigno Salviati, teologo francescano legato alla cerchia medicea e autore delle Profeticae solutiones in difesa di Savonarola. In una seconda redazione ...
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ROSSI, Luigi
Marcello Simonetta
de’. – Nacque il 6 agosto 1474 a Lione da Lionetto, direttore del locale banco mediceo sin dal 1470, e da Maria de’ Medici, figlia naturale di Piero il Gottoso (in effetti [...] delle beffe organizzata da Lorenzo Strozzi a Roma il 13 marzo 1519 a cui presero parte quattro cardinali: Rossi, Cibo, Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi, tutti nipoti e parenti del papa, e due buffoni, tra cui fra Mariano, e tre cortigiane «qual fu ...
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VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] Samminiatelli e Ranieri Bernardino Fabbri.
Non è chiaro quando Venerosi conseguì il titolo di abate: nel Diario di Alamanno Salviati (Firenze, Archivio Storico dell’Accademia della Crusca, cod. 25, I, c. 40), il poeta è però indicato con quella ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] per la signoria di Perugia.
Astorre ed Adriano, sui quali pure minacciava di abbattersi la vendetta di Orazio, furono posti in salvo dai partigiani di Gentile, dapprima a Spello, poi a Camerino, infine nel Regno di Napoli, dove si prese cura di loro ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] Cinquecento toscano, catalogo, Firenze 1940, pp. 45 s., 57, 59 s., 144; P. Bargellini, Le pitture di A. A. nel Palazzo Salviati da Cepperello, Firenze 1953; M. Gregori, in Catalogo della Mostra del Cigoli e del suo ambiente, S. Miniato 1959, pp. 195 ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] interpretando una serie di indizi in modo tale da poter dimostrare che l'autore dell'opuscolo contro Dante era Leonardo Salviati. Si tratta invece, verosimilmente, di cognome e nome autentici, anche se per quest'ultimo alcuni codici attestano i nomi ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] l'esercizio di questa carica intervenne più volte nelle consulte. Il 14 settembre dello stesso anno fu inviato, con Iacopo Salviati, ambasciatore a Pisa presso il Collegio dei cardinali. Sempre nel 1408 il C. fu mandato ambasciatore a Napoli presso ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...