Scrittore cristiano (sec. 5º), forse di Treviri; laico, dopo alcuni anni di matrimonio si ritirò a vita ascetica a Lérins; quindi, divenuto sacerdote, visse a Marsiglia. Nel De gubernatione Dei (8 libri, 439-451) contrappose ai vizî dei Romani le virtù dei barbari, sostenendo che questi erano lo strumento della Provvidenza per colpire i trasgressori della sua legge. È uno scritto di grande importanza ...
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Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] . Tra i seguaci di P. si segnalavano due vescovi: Instanzio (secondo alcuni autore dei trattatelli priscillianisti) e Salviano, che conferirono a P. il presbiterato, consacrandolo poi vescovo di Ávila. Il priscillianesimo si estese pure in Gallia ...
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Patriarca di Venezia (Venezia 1409 - Verona 1464); discepolo di Vittorino da Feltre, fu nominato protonotario apostolico da Gregorio IV. Al concilio di Basilea si schierò contro alcune tesi papali. Ritornato [...] vigilia della sua morte. Della sua attività di umanista si ricordano, oltre la scoperta del De gubernatione Dei di Salviano, un trattatello pedagogico (Quomodo educari debeant pueri et erudiri), un Soliloquium autobiografico e la tragedia Progne. ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] solo: Elementi di Euclide dal greco tradotti in lingua toscana, Romae 1545 e due pareri canonistici: De praecedentia e De fructibus in Salviano restituendis non a die remotae litis, editi a Roma nel 1676.
Fonti e Bibl.: L. Cantini, Vita di mons. A. A ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] fra IV e VI secolo, dove abbiamo coppie sposate con prole che optano per la vita monastica (Eucherio di Lione e Salviano di Marsiglia) e il caso dei fratelli, due maschi e una femmina, fondatori della comunità monastica sul massiccio del Giura. E ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...