Medico e naturalista (Città di Castello 1514 - Roma 1572); professore di medicina pratica nell'univ. di Roma fino al 1568; archiatra del papa Giulio III. Scrisse varie opere di argomento medico: De crisibus (1558); De urinis (post., 1587); Variae lectiones de re medica (post., 1588); ma la sua fama è affidata soprattutto alla grande opera: Aquatilium animalium historiae (1554). In essa sono descritte ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] ottimo tipografo ed editore, che ebbe probabilmente maestro nell'arte della stampa e nella pratica del commercio librario. Divenuto provetto tipografo tornò nella città natale nel 1565 con il proposito ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] tutte le edizioni del C. (quando era in società col Pace) nel biennio 1592-1593 sono affidate proprio alla stamperia del Salviani. Resta tuttavia ancora ignota la sua attività dal 1579 al 1592, quando lo si trova in società con Antonio Pace, libraio ...
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COLONNA, Girolamo
Nicola Longo
Nacque a Napoli nell'anno 1534 da Giovanni figlio del cardinale Pompeo, e da Caterina di Girolamo Pellegrino. Fu dunque uno dei membri del ramo napoletano della famiglia [...] . Ennii poetae vetustissimi quae supersunt fragmenta ab Hieronimo Columna conquisita, disposita et explicata, ad Ioannem filium, Neapoli, O. Salviani, 1590; 2 ediz., Amstelodami 1707); a questo lavoro, infatti, è legato il ricordo del C. perché molti ...
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BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] .
Il Cappelletti (XXI, p. 308) inserisce nella serie dei vescovi di Castro, succeduti a B. ed anteriori al 1429, Taddeo Salviani nel 1415e Rainiondo, Morisi nel 1426(quest'ultimo vescovo di Castro in Francia, secondo il Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] anche la seconda parte dell'opera, che doveva giungere fino al 1570, ma ciò non avvenne, mentre nel 1580 l'editore Orazio Salviani ristampava la prima parte. Di fatto non si sa se il C. abbia portato a termine la sua opera, che, sempre secondo ...
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CAPPELLO, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque a Bologna intorno al 1525 da famiglia probabilmente di modeste condizioni giacché non se ne trova menzione nelle carte bolognesi di quel tempo. È però [...] Equense: la prima (La vita dell'angelico dottore san Tommaso d'Aquino del vescovo Paolo Regio) fu stampata da Orazio Salviani nel 1580, mentre la seconda, del 1585, fu pubblicata socialmente con Giuseppe Cacchi e probabilmente stampata da questo che ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] Collegio dei medici.
Complicate furono le sue relazioni con lo Studium Urbis. Proposto nel 1568 per sostituire Ippolito Salviani nella cattedra di medicina pratica (Conte, 1991, p. 68), gli venne preferito Virgilio Riccardi, già lettore di medicina ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] il L. avrebbe lasciato, inediti, nelle mani degli eredi.
Vide invece la luce la De cometis disputatio (Neapoli, O. Salviani, 1578), indirizzata al viceré I. López Hurtado de Mendoza e redatta in occasione della comparsa nel cielo di Napoli, nel ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] e fregi e iniziali silografici.
Nel 1587 il D. lasciò Roma e andò a Orvieto dove prese il posto di Baldo Salviani nella guida della tipografia locale. Egli, infatti, accettò di dirigere la stamperia fino a che non fossero concluse le pratiche per ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...