PRUNIÈRES, Henry
Storico e critico musicale, nato a Parigi il 24 maggio 1886. Studiò alla Sorbona sotto la guida di R. Rolland. Nel 1914 conseguì il dottorato in lettere.
Egli si è dedicato con particolare [...] 'Ècurie sous Franåois I et Henri II, Jean de Cambefort, L'Ouverture franåaise, Paolo Lorenzani, Charles Dassoucy, Bacilly, SalvatoreViganò, Acis et Galathée de Lully, ried. della Vie de Rossini dello Stendhal, con introduzione e note storiche), il P ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] titolo Otello ossia il Moro di Venezia; inscenato fra il 5 febbraio e il 17 marzo del 1828, come omaggio a SalvatoreViganò, il coreografo «poeta muto» scomparso nel 1821, è curato dal fratello Giulio, uno degli artefici del ballo alla Fenice(38).
In ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] Hoftheater di Vienna; lì nacque nel 1808 il figlio Paolo (Paul).
Nel 1813, interprete principale del Nuovo Pigmalione di SalvatoreViganò alla Scala di Milano, Filippo rivestì ruoli di primo piano pure a Firenze, Venezia e Torino. Dal 1817 la sua ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] data della morte.
Nel 1791 D. Mombelli, presumibilmente vedovo, si risposò con la ballerina Vincenza Viganò, figlia di Onorato e sorella di SalvatoreViganò, da cui ebbe dodici figli.
Fonti e Bibl.: Joseph II. als Theaterdirektor. Ungedruckte Briefe ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] , Gluck, Milano 1946, p. 81, 83, 126 s.; C. Ritomi, Commentarii della vita e delle opere coreo-drammatiche di SalvatoreViganò e della coreografia e de'corifei, Milano 1938, pp. 20, 32; R. A. Mooser, Opéras, intermezzos, ballets, cantates, oratorios ...
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SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] i cromatismi sulle tele fu rimarcata da Stendhal, spettatore alla Scala di un balletto creato dal coreografo SalvatoreViganò: «…quelque grand que Viganò ait été dans le coloris des costumes, M. Sanquirico me semble le surpasser par ses divines ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] si colloca tra la rivoluzione apportata da Jean-Georges Noverre e Gasparo Angiolini e quella del coreodramma di SalvatoreViganò. Ben conscio di essere un buon coreografo, ma non un innovatore («non ebbi giammai intenzione di farmi Riformatore ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] p. 217), consorte del famoso ballerino-coreografo SalvatoreViganò (matrimonio, questo, assai fecondo sotto il de facto (non risulta un annullamento del matrimonio di Medina e Viganò), coronata l’8 novembre 1802 dalla nascita di Carolina, che ebbe ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] Alessandro Manzoni (già conosciuto al collegio dei somaschi), ma anche, tra gli altri, Vincenzo Cuoco, SalvatoreViganò, Giuseppe Bossi, Gian Domenico Romagnosi. Deposti, con l’inizio della Restaurazione, tutti gli incarichi pubblici, partecipò ...
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ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] Museo Teatrale alla Scala, in cui Rota, lo sguardo rivolto al cielo, stringe a sé un busto di SalvatoreViganò.
Rota fu rivoluzionario nel nuovo utilizzo delle masse, un’importanza degna di essere riconosciuta ufficialmente con una citazione nella ...
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