DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ; S. Landucci, L'hegelismo in Italia nell'età del Risorgimento, in Studi storici, VI (1965), pp. 597 ss.; A. Pazzini, SalvatoreTommasi e A. C. D. nel quadro della crisi ottocentesca della medicina italiana, in Pagine di storia della med., XIII (1969 ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] memoria di Pasquale Villari, La filosofia positiva e il metodo storico, quanto la non meno celebre prolusione di SalvatoreTommasi, Il naturalismo moderno sono del 1866).
Ottenuto nel 1874 anche l'incarico di scienza sociale, lesse, commentò e ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] suoi lavori; Palasciano è invece estremamente freddo nei confronti di un altro protagonista della vita medica napoletana, SalvatoreTommasi.
Il 22 maggio 1859 Ferdinando II di Borbone moriva, e secondo alcune testimonianze Palasciano sarebbe stato ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] di Ludwig e Cyon di coniglio.
Dal punto di vista scientifico, l’impostazione di Paladino si collegò a quella di SalvatoreTommasi, di Jacob Moleschott, di Claude Bernard, di Ernst Wilhelm von Brücke. Era, infatti, interessato a una fisiologia intesa ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] .
Tra il giugno e l’agosto del 1882 dipinse, per una sala del liceo provinciale aquilano (oggi Biblioteca provinciale SalvatoreTommasi), la grande tempera L’aquila, dove il rapace è protagonista di una scena verista, carica di pathos (un grande ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] del medesimo insegnamento a Pavia. Ottenne dapprima la cattedra di Bologna, poi quella di Napoli, per interessamento di SalvatoreTommasi. Il Panceri optò per Napoli, città dalla quale era attirato per la ricchezza della fauna marina del Golfo e ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] 6-8: A pro dell’Università di Rocca Spinalveti coll’illustre principe di s. Buono (1798); L’Aquila, Biblioteca provinciale SalvatoreTommasi, Sett.Abr.B.48: A pro de’ negozianti delle provincie di Abruzzo e della citta di Foggia, nella Real Camera di ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] autore di melodrammi per i quali il B. aveva anche fornito gli scenari. Un album, conservato. presso la Biblioteca SalvatoreTommasi di. Aquila, raccoglie una serie di piccole stampe del B.: sono cartigli, stemnù, iscrizioni, fra cui una dedicata al ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] sia attraverso l'opera di coloro che, negli ambienti culturali napoletani, ne erano ritenuti precursori (Luigi Ferrarese, SalvatoreTommasi), sia attraverso i lavori dei fautori coevi, tra i quali spiccava il suo maestro Zuccarelli. Teatro di questi ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] piano e gli intrighi dei teatini fecero sì che l'opera s'arrestasse a quel primo tomo. La ripubblicazione delle opere del Tommasi sarà di lì a poco ripresa e portata a termine meno bene dal Vezzosi (Roma 1747-1758).
Premuto da tante preoccupazioni ...
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romitiano
agg. Relativo a Cesare Romiti, già amministratore delegato della Fiat, poi presidente della Rcs. ◆ Lo scontro con Vittorio Ghidella, circa dieci anni or sono, fu (a parte i contrasti di tipo personale) sulla base di questa impostazione...