FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] della sua famiglia, nel terziere di San Salvatore, poiché risulta eletto tra i cittadini di s., 130, 135, 143 s., 146, 150, 153, 157, 160, 164, 179, 281; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, Firenze 1847, pp. 264-267, 269 s.; S. Bongi, Inv. ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] ), che nel 1838 sposò Ferdinando Pastina, e il figlio Salvatore, morto precocemente (1820-1821).
Vincenzo, ascritto alla guardia P. Documenti inediti raccolti e ordinati dal generale Tommasi, testo inattendibile in quanto confonde Vincenzo con il ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] ateneo nel 1883 venne chiamato alla direzione della seconda e poi della prima clinica medica, succedendo in tali posti a S.Tommasi e al Cantani. Nel 1914 andò in pensione per limiti di età e fu nominato professore emerito.
Assertore convinto della ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] napoletano Giuseppe Mozzagrugno, canonico della chiesa di S. Salvatore). È questa l’opera della M. di 1574: G. Pera, Miscellanea lucchese, cc. 397-425 passim; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, Firenze 1847, passim; M. Berengo, Nobili ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] legato i suoi manoscritti ai nipoti Giuseppe e Gaetano Salvatore, benedettino cassinense, figli del fratello Giovan Battista.
173; L. Dell'Aversana-Orobona, L'unicità della verità in s. Tommaso, Dante e Fornari…, Melfi 1932; E. Battaglia, V. F. in ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] nel febbraio del 1768 - la sovrintendenza del collegio del "Salvatore", l'ex collegio "Massimo" dei gesuiti. L'incarico pp. 119-122; R. Feola, Dall'Illuminismo alla Restaurazione. D. Tommasi e la legislazione delle Sicilie, Napoli 1977, pp. 45-50; A. ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] di Brancoli ma abitante in Lucca in contrada di S. Salvatore in Muro" (Corsi, p. 318): questi che Lucca dalla sua origine al MDCCCXIV, Lucca 1833, pp. 1123-32; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno MIV all'anno MDCC, in Archivio ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] i teatri di Boston e New York. A cavallo tra 1855 e 1856 cantò al S. Carlo (Guido e Ginevra di F. Tommasi e Margherita Pusterla di Pacini) per poi recarsi a Vienna, Vicenza, e Bologna, dove affrontò un programma solo verdiano (Aroldo, Giovanna di ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] giugno 1822, quando il rimpasto di governo vide il ritorno a Napoli delle personalità del Decennio francese, e cioè di Donato Tommasi al ministero di Grazia e Giustizia e Luigi de’ Medici alle Finanze, insieme alla destituzione del principe di Canosa ...
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SIGNORINI, Fulvio detto il Ninno
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena nel 1563 da Antonio di Signorino, pittore e orafo soprannominato lo Scatolaio.
Del 1573 è la cresima di Fulvio e della sorella Silvia, [...] ’Opera del duomo) commissionatagli dal rettore dell’Opera del duomo Giugurta Tommasi e pagatagli in diverse soluzioni a partire dal 1592 (E. Carli Flaminio del Turco, del cosiddetto chiesino di S. Salvatore nell’Onda (Romagnoli, ante 1835, 1976, VIII ...
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romitiano
agg. Relativo a Cesare Romiti, già amministratore delegato della Fiat, poi presidente della Rcs. ◆ Lo scontro con Vittorio Ghidella, circa dieci anni or sono, fu (a parte i contrasti di tipo personale) sulla base di questa impostazione...