TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] , Cenni storici sull'antica cattedrale di Torino e la canonica del Salvatore, Archivio teologico torinese 3, 1997, 2, pp. 69-83; R. Comba, Torino 1997, pp. 7-94; F. Quasimodo, A. Semenzato, Torino nella circolazione delle esperienze culturali: il ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] . Caretti, Torino, Einaudi, 2 voll.
Piras, Marcello (1987), Jelly Roll Morton, «Musica jazz» 2, pp. XXXV-L.
Quasimodo, Salvatore (1947), Giorno dopo giorno, introduzione di C. Bo, Milano, Mondadori.
Volponi, Paolo (1965), La macchina mondiale, Milano ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] 1959; G. Raya, M. C., in Capuana e D'Annunzio, Catania 1910, pp. 5-116 (e cfr. P. M. Sipala, Da Carducci a Quasimodo, Padova 1970, pp. 143-46); T. Carpinteri, Un ritratto giovanile poco noto di M. C.: il "ritrattodella fata", in Netum, I (1976), 2 ...
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PETRASSI, Goffredo
Compositore di musica, nato a Zagarolo (Roma) il 16 luglio 1904. Fu dapprima alla Schola Cantorum di S. Salvatore in Lauro a Roma, poi (dopo studî privati con A. Bustini e V. Di Donato) [...] drammatico per voci virili, ottoni, 3 pianoforti, contrabassi e percussione, 1940-41; Due liriche di Saffo (trad. di S. Quasimodo), canto e strumenti, 1941; Quattro inni sacri, canto e organo, 1942; La follia di Orlando, balletto in tre quadri ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Benvenuto e l’ermeneutica a zolle di Salvatore Natoli, nella faglia tra postcristianesimo e 1928, pp. 323-324.
14 Tra gli italiani i letterati Montale e Quasimodo, i musicisti Petrassi e Dallapiccola, gli artisti Messina e De Chirico, personalità ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] religioso di un Pavese al travaglio storico di un Quasimodo. Per non dire dei torrenti di sensibilità religiosa che cui la Chiesa partecipa nella vocazione al sacerdozio del poeta («salvatore / di ore perdute»90), anche quando gli fa sperimentare l ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] di Biella (Il ritratto, testo di S. Quasimodo, 1964; Avventure pietrificate, 1965), poi con A. Ciabattoni - M. Calvesi, Museo-donazione U. M.: complesso monumentale di S. Salvatore in Lauro, a cura di F. De Santi, Roma 1995; M. e la letteratura ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] ); inoltre stringeva nuove, determinanti amicizie - con Quasimodo, Pugliatti, La Pira - ed avviava quella che 1960.
Gli amici (soprattutto S. Pugliatti) e il figlio Salvatore cercarono di perpetuarne la memoria mediante l'istituzione di un premio di ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] poetica italiana otto-novecentesca, da Foscolo e Leopardi a Pascoli, d’Annunzio, i crepuscolari, Ungaretti e Quasimodo, nelle raccolte in dialetto la filigrana delle riprese diventa più difficilmente decrittabile. La personale lingua poetica di ...
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