ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] vittoria del premio S. Babila per gli inediti nel 1950, con una giuria in cui figuravano Eugenio Montale, SalvatoreQuasimodo, Sereni, Leonardo Sinisgalli e Giuseppe Ungaretti. A Milano incontrò Cesare Musatti, cui espose il proprio disagio psichico ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] aprì la galleria Pittura, dove nel 1949 tenne una personale accompagnata da una poesia di Aimé Césaire tradotta da SalvatoreQuasimodo. La lettura di Freud e lo studio dell’etnologia lo avvicinarono alla poetica surrealista nel suo versante biomorfo ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] 1940) fu il primo e il più importante grecista accademico a recensire, senza pregiudizi, la traduzione dei Lirici greci di SalvatoreQuasimodo, e in cui – tra il luglio del 1940 e il maggio del 1941 – uscirono due suoi mordaci articoli antifrancesi e ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] Mucchi ci si vedeva con [Renato] Birolli, [Giacomo] Manzù, [Fiorenzo] Tomea, [Aligi] Sassu, [Domenico] Cantatore e [Salvatore] Quasimodo e i De Grada, regolarmente un giorno ogni settimana […]. Discutevamo di pittura e di antifascismo, vedevamo libri ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] mia); iniziò a dirigere dal 1952 la pagina culturale dell’Unità di Milano stringendo amicizia con Gianni Rodari e SalvatoreQuasimodo e iniziando una relazione sentimentale con Anna Maria Ortese, che ebbe modo di ricordare poi il giornalista dagli ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] di rilievo nella formazione del linguaggio poetico novecentesco, in particolare sull’opera di Camillo Sbarbaro, Eugenio Montale e SalvatoreQuasimodo. Nel 1898 uscirono nella Gazzetta genovese le Lettere di crociera (poi, a cura di P. Zoboli, Genova ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] nel Troilo e Cressida (Firenze, 21 giugno 1949), e ancora con Strehler per il Riccardo III con la traduzione di SalvatoreQuasimodo (Piccolo Teatro di Milano, 15 febbraio 1950); per la regia di Salvini fu Tiresia ne Le baccanti (teatro greco di ...
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SERENI, Vittorio
Gianfranca Lavezzi
– Nacque a Luino (Varese), sul Lago Maggiore, il 27 luglio 1913, figlio unico di Enrico (1879-1953), funzionario di dogana originario della Campania, e di Maria Michelina [...] e si aprivano all’Europa, si aggiunsero presto altri incontri: Giancarlo Vigorelli, Giansiro Ferrata, Sergio Solmi, SalvatoreQuasimodo, Leonardo Sinisgalli, Carlo Bo.
Sempre in ambito universitario conobbe, nel 1936, la sorella di Bonfanti, Maria ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] intanto nel gruppo di intellettuali e artisti – Alessandro Bonsanti, Elio Vittorini, Federico De Robertis, SalvatoreQuasimodo, Eugenio Montale, Raffaello Franchi, Vieri Nannetti; Felice Carena, Giuseppe Bertini, Alberto Viviani, Giorgio Morandi ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] presto / tutta la luce vana fu bevuta», “Memoria d’Ofelia d’Alba”, in Sentimento del tempo, vv. 1-2) sia SalvatoreQuasimodo («all’urlo nero / della madre che andava incontro al figlio»: “Alle fronde dei salici”, in Con il piede straniero sopra il ...
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