AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] figli: Melania (1815-1841), che sposò poi Salvatore Pes di Villamarina e che doveva morire di , Ettore Perrone di San Martino e con lo stesso principe di Carignano.
Durante i moti dei commercianti di Torino, un forte indirizzo al sovrano, nel quale ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] progettava a sua volta di farne il successore, e intanto lo aveva investito della Dalmazia e Croazia, e di realizzare per trovavano a Napoli furono subito arrestati, per neutralizzare il forte partito urbanista. Intanto veniva posto l'assedio al ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] fondarsi. Il ministro degli Esteri Aehrenthal lo insigniva nel 1910 dei gran cordone rimetteva il gran cordone dell'Ordine dei Salvatore.
Chiamato a rappresentare il ministero degli pericolo in Europa di una forte Germania revanchista e l'opportunità ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] nella chiesa di S. Lorenzo, donde lo trassero in salvo i suoi partigiani. dalla loro flotta e iniziatasi una forte reazione nobiliare nelle province, la , Paris 1849, passim; S.d.R. [Salvatore de Renzi], Tre secoli di Rivoluzioni napoletane, Napoli ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] in sospeso col ras, lo fece liberare dopo che era 11, ad un disperato attacco abissino al forte di Makallè, e ricevere il giorno dopo, 1936), pp. 1281-1291; A. Monti, P. F., il salvatore degli eroi di Macallè, in Corriere della sera, 25 giugno 1938; ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e diffusione e coinvolta nella crisi succeduta alla sua morte. Lo stesso de Vogüé (1996), che nel I vol. dell I nei confronti delle comunità urbane, forti e attive sul piano economico, compreso ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] economica, cercò di crearsi un forte stato. personale nell'Italia centro- abate Bonatto dei monastero di S. Salvatore dell'Isola (diocesi, di Siena sua meraviglia per il fatto che B. e Matilde lo volevano consigliare su cose che il re aveva già ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] prive di fondamento.
La forte ambizione di E., intollerante sarebbe stato pericoloso per lui, cosi come lo era stato per i suoi predecessori sul imbatté nel fratello dell'abate Egidio di S. Salvatore Maggiore, Sinibaldo di Vallecupola (detto anche de ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] .
Giunto al pontificato, forte dell'esperienza già maturata negli Fuori le Mura, la basilica del Salvatore in Laterano, come alcune chiese presso liturgici in seta e altri tessuti pregiati, per lo più importati dall'Oriente, in ragione di oltre 1030 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] nome Niccolò, detto, per la deformità fisica, "lo gobbo de la Torre", quest'ultimo marito d , nipote del defunto cardinale Tommaso Bakócz, forte "di gente del suo paese et de ", la chiesa cioè già di S. Salvatore e quindi dei Ss. Pietro e Paolo ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...