BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] ambienti accademici ed umanistici esercitavano una forte attrattiva. Il B. vi giunse III e poi da Giulio III, il quale lo designò subito (4 marzo 1550) per l'ambita della Biblioteca del convento di S. Salvatore di Bologna, contenente una copia del ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] in un periodo cruciale della storia della Chiesa, percorso da forti tensioni e istanze di rinnovamento, che troveranno in Gregorio VII lo stesso clero rimasto fedele al vescovo chiuse le chiese e inviò una legazione al monastero di S. Salvatore a ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] convocare la sua assemblea. Sottoposto a forti pressioni da parte del re e alla alla sua diocesi e i malanni dell'età lo indussero a rimanere ad Aix e a rinunciare. seppellito nella chiesa metropolitana del S. Salvatore di Aix.
Solenni funerali in ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] uomo di santa vita" che orientò il F. verso lo studio delle scienze sacre fu davvero il Clareno, l'incontro vita e dell'insegnamento del Salvatore, principio del corpo mistico, rimaste peraltro ancora inedite, ma forte è il sospetto che anche queste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] il 1635 e il 1637 fu abate di San Salvatore a Settimo, presso Scandicci, la più antica e il giudizio di Ludwig von Pastor, lo accolse nella cerchia dei suoi ‘intimi’) e pregna di uomini eccellenti e forti»). Ed era precisamente questa l’immagine ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] di vita ritirata e un forte interesse per la dimensione religiosa, che lo condusse ad approfondire i testi recarsi a Roma, per risolvere una vertenza relativa all'abbazia di S. Salvatore a Montacuto. Si trovava da pochi giorni in città, ospite di Gian ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] 'opportunità di un forte impegno finanziario in rapporti con il nunzio Aleandro, che lo definì il più fidato difensore del 29 s.; A. Venetianer, Die Evangelisch-Reformierte Kirche Cristo Salvatore (vormals S. Silvestro) zu Triest, Triest-Leipzig 1887 ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] San Marco in Lamis. L’infanzia di Gesù, la corporeità del Salvatore e della Vergine, il sangue del Crocifisso, il peccato, la scontrata con la forte opposizione del laicato di San Giovanni Rotondo: più esattamente, con lo spiccato carattere clerico- ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] il suo appoggio, questi il 25 maggio 1410 lo nominò protonotaro apostolico. Allo stesso giorno data suo comportamento. Una forte devozione mariana e la tedesco, lasciò una casa all'ospedale di S. Salvatore in Laterano, dei letti all'ospizio inglese; ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] favore dei Visconti aveva provocato una forte reazione guelfa a Crema, Cremona raggiunto anche da un messaggero di Enrico VII che lo avvertì delle difficoltà create da Carlo Fieschi, suo di due cappelle, una a S. Salvatore di Lavagna e l'altra a S ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...