AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] figli: Melania (1815-1841), che sposò poi Salvatore Pes di Villamarina e che doveva morire di , Ettore Perrone di San Martino e con lo stesso principe di Carignano.
Durante i moti dei commercianti di Torino, un forte indirizzo al sovrano, nel quale ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] . Nel luglio del 1401 lo troviamo citato per l'ultima L. Bellosi, La mostra degli affreschi staccati al forte Belvedere, ibid., XVII (1966), 201, pp. Bologna, Un altro pannello del "retablo" del Salvatore a Toledo: Antonio Veneziano o G. Starnina?, ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] a s. Giuseppe, in cui si ritrova lo stesso interesse per il ritratto già mostrato nei drammatica del Gaulli, molto forte in queste opere, diventa p. 430; G. De Marchi, Mostre di quadri in S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Note e appunti di G. G., in ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] nel D., influendo anche sul piano emotivo, una reazione forte fino all'estrema rottura.
La sera del 31 marzo , dallo zio del D., Salvatore Maria Di Blasi: "Non solo i parenti e gli Amici, ma chiunqua lo conoscea lo credea incapace di tale eccesso; ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] lui ascritti è avvertibile il forte debito verso la pittura tanto Virtù cardinali all'interno della chiesa; lo stesso storico ricorda inoltre altre sue il Cristo risorto per la chiesa di S. Salvatore a Foligno, andato distrutto da un incendio agli ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] di cui è stata tramandata l’iscrizione che lo corredava («ANNO DOMINI M CCC XXIIII MENSE in Italia.
Per il forte tono drammatico, inquadrabile di Cristo e s. Prosdocimo del castello di S. Salvatore dei conti di Collalto, a Susegana (Treviso; cfr. ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] progettava a sua volta di farne il successore, e intanto lo aveva investito della Dalmazia e Croazia, e di realizzare per trovavano a Napoli furono subito arrestati, per neutralizzare il forte partito urbanista. Intanto veniva posto l'assedio al ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] per la persona di Cristo, amato quale soccorritore e salvatore, la particolare temperie dell'apostolato del Colombini, il = 89,160 "Spesso trangoscio per forte languire", B., 64,66 "Tutto trangoscio per lo gran languire".
Il tema mistico prevale ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] 1572 resignò l'incarico a favore di Salvatore Caracciolo, figlio di una sorella, anche con l'amministrazione civile, poiché Pio IV lo nominò governatore di Amelia e Orte l'8 giugno fede, alimentando un clima di forte conflittualità.
Si inserisce in ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] forte di Tunisi (Macerata 1574), Antonio Doria, su invito di P. Sforza, lo incaricò di studiare la possibilità di costruire un forte della Marca curò la rettifica della strada di S. Salvatore a Macerata (l'attuale via Garibaldi) e la costruzione ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...