MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] il quale acclamò il M. salvatore della Toscana.
La condotta stipulata schierati in favore di una forte potenza, quale Milano o Firenze . Alberti, Cesena 2000; Il potere, le arti, la guerra. Lo splendore dei Malatesta (catal.), a cura di R. Bartoli - A ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] alla guida del monastero bresciano di S. Salvatore.
La legittimità ottenuta dette a Engelberga lo status di sovrana a pieno titolo nel suo santuario di S. Michele Arcangelo sul monte Gargano. Forte del suo successo, poté finalmente regolare i suoi ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] centro di cultura italiana con forti venature irredentistiche, editrice di diritto di cittadinanza. Ai fischi che lo avevano accolto a Pergine e a polemica con il repubblicano irredentista triestino Salvatore Barzilai, che aveva tacciato di ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] dic. 1605 morì Prudenzia, la moglie appena trentenne. Lo Stato delle anime di S. Maria del Popolo, documenta astratto e concentrato, e forte di una trama coloristica L. per la chiesa parrocchiale del Salvatore, a Farnese, in provincia di Viterbo ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] passò a Mantova, dove l'architetto G. Bertazzoli lo presentò al duca Ferdinando, di cui ben presto una mezza figura di bronzo a rilievo del Salvatore benedicente, che doveva proteggere all'uscita e al e ripresi, una forte illusività pittorica, e un ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Il F. si presentava al giudizio delle urne forte di un prestigio e di una notorietà che tentato di proporsi come salvatore dell'unità socialista ed politica del Ferri. Nel marzo 1929 il fascismo lo volle gratificare con la nomina a senatore, ma ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] ricco collezionista Emanuele Fenzi, che lo volle donare al figlio Orazio in nelle sue lettere dominate dalla forte impressione ricevuta dall'indipendenza degli cappella della Finca Mirarnar dell'arciduca Luigi Salvatore di Asburgo-Lorena a Palma di ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] di artisti, bello ed aitante, forte e pio, ecco quale ci uscire col minor danno possibile dalle strette in cui lo aveva messo la calata dell'esercito franco. Da Paolo a Salemo, quella di S. Salvatore nel territorio di Alife, il monastero femminile ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] breve esperienza di segretario di legazione ad Atene tra il giugno e lo ottobre del 1895 - si dice che in quella occasione il tale prospettiva "valutando positivamente la funzione di un governo forte".
Il giudizio più favorevole è quello che vuole il ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Cinquanta furono Federico Caffè, Salvatore Guidotti, Mario Ercolani, e maggiore simmetria di doveri fra 'monete forti' e 'monete deboli'. Va sottolineato che , Milano 1973, pp. 21-48. Sulle trattative per lo SME cfr. L. Spaventa, Italy joins the EMS. ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...