Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] fuori d'Italia, scontrandosi con forti resistenze in specie in Africa e ma Daniele fu addirittura nominato vescovo. Lo sdegno di C. è espresso nella è anche Figlio di Dio, come può essere salvatore? C. tocca velocemente la questione cristologica, ma ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Al centro è la figura del Salvatore con un libro aperto nella mano e il fluido ductus delle sue figure una forte dipendenza dal c.d. stile dampfold applicato stile gotico sono conservati solo in Italia. Lo splendido a. d'argento della cattedrale di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fondata nell’ottobre 1944, con un forte sostegno del governo italiano e il patrocinio giovani sacerdoti dell’accademia come Salvatore Pappalardo, Giovanni Benelli, Corradino che comportava la ripresa, tramite lo scambio d’inviati, dei rapporti ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] aveva posto in posizione di rilievo e che lo stesso D. aveva potenziato e favorito nella D., Girolamo Novati, priore di S. Salvatore di Verona, mentre nel 1508 morì il . intervenne con vigore e spesso con forti prese di posizione, polemiche anche nei ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] fu certamente segnata da una forte dipendenza dai modi del padre identificato, e un ciborietto datato 1515 con lo stemma dell'Opera del Duomo di Firenze, di e s. Giovannino al Bargello da S. Salvatore d'Ognissanti; Ultima cena, desunta da Leonardo, ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] e insulare, con una componente greca molto forte e radicata, al favore accordato, all libraria. Tra gli altri, i monasteri del Ss. Salvatore di Messina, di S. Maria di Rossano in è l'autore che mostra bene come lo studio dei classici si sia mescolato ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] 1572 resignò l'incarico a favore di Salvatore Caracciolo, figlio di una sorella, anche con l'amministrazione civile, poiché Pio IV lo nominò governatore di Amelia e Orte l'8 giugno fede, alimentando un clima di forte conflittualità.
Si inserisce in ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] fondatore di S. Maria di Montevergine e S. Salvatore al Goleto. Questo testo risulta composito e opera sino a Capua; qui una rivelazione divina lo indusse a tornare in Puglia perché suo modello di congregazione a forte impronta centralizzante di tipo ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] volle indossare l'abito di quei monaci. Ai Verginiani, ai quali lo legavano ricordi d'infanzia e la devozione mariana della madre, l' di S. Salvatore al Monte Amiata, che ricevette ben venticinque diplomi. Nel 1228, per superare i forti contrasti con ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] la quale la fede in Cristo come Dio e salvatore è un dogma. Con l'Illuminismo, che mise cui si è detto, e ancor più lo è diventato a seguito della Riforma e l'autorità statale è l'espressione più forte: i cristiani oscillano fra un atteggiamento di ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...