CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] l'architettura cistercense seguì per lo più lo sviluppo del Gotico regionale dei e laddove essa compare assume un forte significato simbolico: può essere un esempio 1986), a eccezione di un'immagine del Salvatore o di una croce dipinta (Statuta, I ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e la fine. La beatitudine di coloro che lo seguono sarà aver parte all'albero della vita ( appello a una vita che imiti l'esempio del Salvatore (in particolare Discorsi, VIII, 6-8; XV un secondo 'ceppo' iconografico forte, che ambiguando l'imago mundi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] . alla ricerca e alla conseguente, forte affermazione da parte della Chiesa di Roma a riconoscere in lui il "salvator mundi". Una scelta, la sua fosse adottata anche da papi che romani o viciniori lo erano già di fatto. In conseguenza di ciò, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] parte il restauro di chiese antiche - fra l'altro di S. Salvatore ai Monti e, nella vicina via Urbana sistemata dal papa, di S peggiorò e U. cominciò a sproloquiare, alla fine lo vessarono forti disturbi intestinali. Il 22 luglio ricevette dal suo ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] : ma non poté impedire che Enrico, alla testa di un forte esercito entrasse in Italia e giungesse ad assediare Roma dal 21 responsabilità di intemperie o le infermità corporee, dacché lo stesso Salvatore non esitò a inviare ai sacerdoti ebrei coloro ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , 16), e sulla risposta di Gesù che lo pone a fondamento della Chiesa: "Tale professione Salvatore. I due livelli indissolubilmente uniti della divinità e dell'umanità sono inoltre efficacemente espressi mediante l'immagine di Cristo-medico, di forte ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] : "Pregando io el nostro dolce Salvatore per voi, sì come mi mandaste morte per veleno, se fosse partito per Roma. Lo apprendiamo da una lettera di C. (n. 239 sua guardia il libero arbitrio, ed è sì forte questa porta che né dimonio né creatura la può ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] alla Confraternita della Società del S. Salvatore, anche se non se ne Colonna e sulla sua famiglia per il forte prestigio che essi godevano nella città di ser. IV, 2, 1912, pp. 433-543.
Id., Lo Studio bolognese e papa Martino V, "Studi e Memorie per ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sec. 14° alla chiesa del S. Salvatore di Chora (Kariye Cami) per fungere da più noto e il più grande c. di tutto lo Yemen, che si estende a N-O della cinta è forse quello che ha la più forte tradizione cimiteriale, dovuta al retaggio della millenaria ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] in colomba) o ritrovata da un salvatore che se ne innamora, la ridesta in , e la forza dei succhi e dei semi è lo Spirito. L'eclittica è l'‛altro', i ‛Titani' e di H. von Hofmannsthal ha una forte connotazione simbologica; l'opera della Scuola di ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...