PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] 2). Lavorò per la Confraternita dell’Ospedale del S. Salvatore con Martino Longhi il Vecchio e, dopo la morte di a bassorilievo con forte valenza chiaroscurale racchiuse centrale caratteristica dell’architetto. Lo slancio delle fasce prosegue oltre ...
Leggi Tutto
EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] da carico (nel De liberatione civitatum Orientis, lo stesso Caffaro parla di 26 galee e 4 Nicodemo per raccogliere il sangue del Salvatore crocifisso. La reliquia, conosciuta con al largo di Itaca, incontrò una forte squadra navale bizantina, una di ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] (p. 637): con la stessa curiosità e lo stesso spirito scientifico il G. studiò anatomia, delle forme accentuato da un forte contrasto chiaroscurale (D'Amico stati attribuiti la tela con il Miracolo del b. Salvatore da Orta nella chiesa di S. Croce in ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] reggimento di fanteria Real Borbone, dove lo zio Pietro Pasquale Palmieri era capitano nell’assedio della cittadella e del Forte Gonzaga, in quel momento ancora in di Lecce, e in sostituzione di Salvatore Aprile, momentaneamente assente, fu incaricato ...
Leggi Tutto
FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] i forti investimenti necessari all'esercizio della marineria in presenza del costante pericolo che lo Stato , 4669, 5388, 5390; Torre dei Lago, Arch. U. Orlando, Carte Salvatore Orlando, fasc. Florio; Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. Agr., ...
Leggi Tutto
GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] scelte politiche di Ferri, che a partire dal 1909 causarono un forte disorientamento tra i socialisti. Quello stesso anno il G., ormai come prospettato da altri autorevoli autori, possono accelerarne lo sviluppo (Rapide développement d'un sarcome de ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] p. 20). Il senso del provinciale isolamento è in lui più forte di quello dell'immensa utilità del suo lavoro; e si traduce l'Acc. Lucchese di scienze lettere ed arti. Nel 1842 Gregorio XVI lo nominò cavaliere di S. Gregorio Magno; nel 1847 Pio IX gli ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] al Consiglio generale della Repubblica fin dal 1517, lo stesso anno in cui venne stipulato il contratto di tutta l'economia lucchese: si rinsaldava più forte che mai il cerchio che gli Straccioni e letterari in memoria di Salvatore Bongi, Lucca 1931, ...
Leggi Tutto
CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] giovane verso la pittura, tanto forte da averla vinta, alla fine avvicinamento alla maniera di Polidoro il C. lo realizza in una tavola (la Natività di Cristo e con Episodi post mortem del Salvatore nella sacrestia di S. Paolo Maggiore a Napoli ...
Leggi Tutto
GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] presso porta Felice, mantenendo lo stile classico preesistente. Inoltre, nel 1853 progettò il palazzo di Salvatore De Pace, genero di V villino Bacchi-Salerno di E. Armò), seguito dal forte aggetto orizzontale della cornice del tamburo e dalla cupola ...
Leggi Tutto
inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...