GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] questa ipotesi il caratello di vino che lo Strazzaroli ottenne in quella stessa occasione non forme e nella forte direzionalità della luce. era originariamente collocata nel castello di S. Salvatore di Collalto, presso Susegana, forse nella cappella ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] la simpatia del C., o per lo meno addolcire la sua opposizione, egli dell'epoca, costituiva un forte richiamo per i giovani chierici passim;A. Palica, Origine e sviluppo dell'ospedale del SS.mo Salvatore al Laterano, Roma 1892, pp. 5-11; U. Berlière, ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di Taormina (28 apr. 1928), G. Tumiati lo riconfermò per la stagione successiva consentendogli di interpretare Altada nel 12 maggio al 23 giugno successivo, confermandosi attore televisivo di forte richiamo, si lasciò convincere da L. F. D'Amico ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] avanzate dall'avversario, presso i Franchi, cui lo univa la comune fede cattolica, il piccolo il ducato di Brescia, assai forte per il numero di guerrieri che dell'avo Ariperto I nella chiesa di S. Salvatore fuori le mura, che era stata fondata dallo ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] di Costantino-Cirillo, delle reliquie di s. Clemente presentano forti punti di contatto con la Legenda. Dati inoltre i successivo il papa lo ricompensò della sua collaborazione intimando ad Anastasio, abate di S. Salvatore Maggiore, di restituire ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] I: Il Rivelatore, II: Il Salvatore, III: Il Santificatore, opera che accademico previsto nell'Ordine domenicano.
Forte fu l'avversione che nutrì per . 1950.
Oltre alle opere citate vanno ricordate: Lo avvento di Gesù nell'ora che passa, Grottaferrata ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] occuparsi di ingegneria militare, ma i Malesworth lo convinsero a non partire. Tra il 1716 acquartieramento (di sedici stanze) nel forte di Belvedere a Firenze. Nello stesso le statue dei santi e del Salvatore al centro. Accanto a scelte autonome ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] portata. Ricchissimo, dotato di forte liquidità, fortemente coinvolto nella da parte dell’abate dell’abbazia del Salvatore sul Monte Amiata di metà del Bologna 1932-1933, p. 14; P.F. Palumbo, Lo scisma del MCXXX: i precedenti, la vicenda romana, e ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] religiosa del D. risentì della forte personalità del padre, uomo politico di la sentenza del 3 marzo 1568, che lo dichiarava eretico e ribelle. Gli vennero, giunto già nel 1567 con i lucchesi Salvatore Franceschi e Giuseppe Giona (Jona). Sulla riva ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] entrò in prelatura come protonotario apostolico e a fine anno, forte evidentemente di appoggi in Curia, fu inviato come vicelegato a lo esonerò dal peso della diocesi di Imola per conferirgli le abbazie nulliusdioecesis di Farfa e S. Salvatore ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...