BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] economica, cercò di crearsi un forte stato. personale nell'Italia centro- abate Bonatto dei monastero di S. Salvatore dell'Isola (diocesi, di Siena sua meraviglia per il fatto che B. e Matilde lo volevano consigliare su cose che il re aveva già ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 1476), provocò certamente, alla fine degli anni Settanta, una forte impressione tanto per la grandiosità, per la quantità e York proveniente da Treviso ma con lo stemma del committente cancellato. Il piccolo Salvatore infante del Victoria and Albert ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] datava allora da Napoli una lettera a Pietro Salvatore Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli di Napoli il pagamento di un forte censo in denaro per investirlo solo talvolta da lui: «El Pontano e lo abate Roggio [Benedetto Ruggi] sono più appresso al ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] prive di fondamento.
La forte ambizione di E., intollerante sarebbe stato pericoloso per lui, cosi come lo era stato per i suoi predecessori sul imbatté nel fratello dell'abate Egidio di S. Salvatore Maggiore, Sinibaldo di Vallecupola (detto anche de ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] .
Giunto al pontificato, forte dell'esperienza già maturata negli Fuori le Mura, la basilica del Salvatore in Laterano, come alcune chiese presso liturgici in seta e altri tessuti pregiati, per lo più importati dall'Oriente, in ragione di oltre 1030 ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] una bontà di carattere che lo rendono proprio alla carriera che ha dicembre al sovrano, a una forte, schietta rivendicazione da parte del a G. Carmignani). Ancora qualche cenno in D. Salvatore, Notizie storiche sulla terra di Mignano, Cassino 1939, ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] ebbero residenza a L'Aquilatra '800 e '900. Salvatore (Rieti 1800 c. -L'Aquila 10 genn. non si sa se anch'egli organaro; sicuramente lo fu il figlio Vittorio, nato a L'Aquila Zeno. Per competere con la forte concorrenza organaria umbra (Morettini e ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] nome Niccolò, detto, per la deformità fisica, "lo gobbo de la Torre", quest'ultimo marito d , nipote del defunto cardinale Tommaso Bakócz, forte "di gente del suo paese et de ", la chiesa cioè già di S. Salvatore e quindi dei Ss. Pietro e Paolo ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] , proveniente dal castello di S. Salvatore di Collalto, e forse prima (Furlan ’influenza di Tiziano appare forte proprio nelle opere di metà 118-123, 132-140, 172 s., 176 s.; G. Griffoni, Lo studiolo di G.A. de S. detto il Pordenone, in La Loggia ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] della rinuncia alla Corsica.
In patria lo richiamava la grave crisi prodottasi per l ottobre A. promise il pagamento di un forte riscatto (30.000 ducati), rinunziò alle presso il monastero basiliano del S. Salvatore in Messina. Soprattutto si deve ad ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...