AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] figli: Melania (1815-1841), che sposò poi Salvatore Pes di Villamarina e che doveva morire di , Ettore Perrone di San Martino e con lo stesso principe di Carignano.
Durante i moti dei commercianti di Torino, un forte indirizzo al sovrano, nel quale ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] nella compassata pittura soglianesca. Un altro esempio di forte patetismo si ha comunque nel dipinto su embrice con genero ed erede Alamanno Salviati, che lo destinò alla chiesa di S. Luca anziché a S. Salvatore al Monte come previsto (Waldman, 2008 ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] . Nel luglio del 1401 lo troviamo citato per l'ultima L. Bellosi, La mostra degli affreschi staccati al forte Belvedere, ibid., XVII (1966), 201, pp. Bologna, Un altro pannello del "retablo" del Salvatore a Toledo: Antonio Veneziano o G. Starnina?, ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] a s. Giuseppe, in cui si ritrova lo stesso interesse per il ritratto già mostrato nei drammatica del Gaulli, molto forte in queste opere, diventa p. 430; G. De Marchi, Mostre di quadri in S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Note e appunti di G. G., in ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] ma non mitigata, da una forte religiosità. Della famiglia materna fu Un prato di papaveri si pose, poi, Lo specchio inclinato. Diario 1965-1971 (Milano 1975 in massima parte curate e introdotte da Salvatore Silvano Nigro. Incentrato sul mondo del ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] 111); e un cronista cappuccino, il quale lo aveva conosciuto di persona nel 1543, affermò di M., presentato, con una forte coloritura agiografica, come antesignano della 1928, pp. 75-78, 335 n. 1; Salvatore da Sasso Marconi, Il venerabile p. M. da ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] con frequenti spostamenti, spesso sotto falso nome, che lo portarono a Londra nel 1851 e nel 1857, garantire alla Sicilia una forte autonomia politico-amministrativa e insieme ai deputati Nicola Fabrizi e Salvatore Calvino. Recluso a Castel dell’Ovo ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] fu vicino a Giulio Turcato e a Piero Dorazio, cui lo legò un’amicizia durata tutta la vita; non fece mai , Achille Perilli, Severini, Salvatore Scarpitta, Giuseppe Capogrossi, pure Stati Uniti fu un’esperienza forte, quasi sconvolgente. Ancora ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] sé» (La poetica della parola e Salvatore Quasimodo, in Quasimodo e la critica, il quale fu colpito da un infarto che lo costrinse a una degenza di sei mesi in 2008; V. Del Piano - A. Quasimodo, Oscuramente forte è la vita. S. Q. ‘operaio di sogni’, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] nel D., influendo anche sul piano emotivo, una reazione forte fino all'estrema rottura.
La sera del 31 marzo , dallo zio del D., Salvatore Maria Di Blasi: "Non solo i parenti e gli Amici, ma chiunqua lo conoscea lo credea incapace di tale eccesso; ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...