DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] della musicologia italiana degli anni Sessanta. Alla forte impronta idealistica e crociana, all’epoca ancora trasparente militanza critica che lo indusse a occuparsi di Luigi Nono, Sylvano Bussotti, Luciano Berio e Salvatore Sciarrino, e quindi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] ogni livello e strato, trova un forte elemento identitario proprio nelle immagini. Le una lastra marmorea, oggi murata lungo lo scalone di accesso della chiesa, con liturgie che la associano all’icona del Salvatore del Laterano. Quest’ultima è fin ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] in cui figuravano Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Sereni, Leonardo Sinisgalli una grammatica a forte carica astrattiva e il II, 1954-1958, Torino 2012, p. 925) e già Sereni lo riteneva secondo solo a La bufera e altro. Pasolini non esitò a ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] 1821 prese parte al concorso per lo Sferisterio di Macerata con due differenti progetti Leopoldo Staccoli, erudito e letterato, e Salvatore Betti, Poletti partecipò a una campagna chiaroscurale in virtù del forte arretramento dei blocchi intermedi ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] porta venne posta una grande immagine del Salvatore. La torre aveva un piano superiore erano gravemente compromesse dalla forte commistione con i poteri chierico e fatto monaco da Zaccaria, che lo inviò al monastero di Montecassino.
La rinuncia ...
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ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo
Augusto Frasca
ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo. – Nacque a Torino il 4 gennaio 1912, da Lino, ingegnere, funzionario nel ministero dei Trasporti, e da Giuseppina Maria [...] , presentata a Parigi da Onesti, da Zauli e dal sindaco Salvatore Rebecchini, prevalse su quella di Losanna (35 voti contro 24 presidente dell’organismo, lo statunitense Avery Brundage, Onesti si fece promotore di una forte azione riformatrice della ...
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UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] alienazioni di beni e una forte decadenza della vita monastica – per monaci, che vivevano con ansia e timore «lo stato continuo d’assedio» da parte delle potenti ad domnum Landuinum, abate di S. Salvatore Maggiore, scritte verso il 1019 a proposito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo picaresco racconta le peripezie dei picari, giovani furfanti che vivono [...] come s’accorse che avevo la testa vicino alla pietra, strinse forte il pugno e mi fece dare una gran zuccata contro quel diavolo in Toledo con l’aiuto dell’arciprete di San Salvatore, che inoltre lo ha sposato a una sua serva. Si intende però ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] le teste hanno una forte plasticità e la pittura è stesa con pennellate corpose e regolari. I toni per lo più saturi e i E. Detti. Dal 1880 iniziò a esporre anche alla Promotrice Salvator Rosa di Napoli e nel 1883 partecipò alla I Esposizione d ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] le Regole ed osservazioni della lingua toscana di Salvatore Corticelli del 1745 per trovarne sancita l’obbligatorietà. grafico vi è l’introduzione per analogia su monosillabi che non lo richiedono: forme come stò, quà, fù compaiono non di rado ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...