– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] proteste dei colleghi, tanto che il ministero lo trasferì alla Biblioteca governativa di Cremona (1° e liberista, aveva un’idea forte di nazione, come soggetto che impersonava 1932 aveva visto protagonisti Salvatore Riccobono e Francesco Calasso, ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] e il gennaio seguente.
Nell’accentuarsi del declino, forte ancora di una popolarità planetaria e dell’amore incondizionato del 1974 la coppia tenne un concerto privato all’Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano. Fu poi la ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] di arie con il da capo e momenti di forte pregnanza melodica, come il duetto tra Ester e Assuero 'essendo il Mondo infante, che accompagnò lo sposalizio del doge con il mare, presso la chiesa di S. Salvatore. Su precisa indicazione testamentaria del ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] fermò dapprima presso il duca di Milano, che lo accolse trionfalmente, poi presso i duchi di in Italia divenisse troppo forte ad ostacolare la sua elezione -254, 309 e passim; Ibid., Ospedale S. Salvatore, reg. 373, c. 116r; IlDiario romano di ...
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Pitagora (Pittagora)
Giorgio Stabile
Filosofo greco nato a Samo. Molto controverse sono le sue date di nascita e di morte, databili rispettivamente intorno al 582 e 506 a. Cristo. Un'antica tradizione [...] poco dal più al meno, che 'l Salvatore venisse, secondo che scrive Paulo Orosio, nel da occidente in oriente, e per questa revoluzione si girava lo sole intorno a noi, e ora si vedeva e ora motu aequali ei. Et forte opinabantur hoc propter eclipses, ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] della croce, di forte impianto classicista, e la s.). È verosimile che da queste raccolte provengano lo Studio di due teste e un S. Salomon - H. Langdon, Of men and mechanical doves: Salvator Rosa’s archytes for Antonio Ruffo, in Boletin del Museo ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] , che aveva preso parte a questa prima fase con lo scultore Salvatore Saponaro. Il giudizio giunse fino al secondo grado senza che pilastri rettangolari con un arco nel centro. Bello e di forte impatto il movimento di masse, enfatizzato dall’uso del ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] dai noti e scontati la pazienza è l’arma dei forti, la pazienza è la madre delle virtù (ma anche arbre est tombé tout le monde court aux branches; lo spagn. del árbol caído todos hacen leña; il romeno collaborazione con Salvatore Marino raccolse sul ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] S. Salvatore di Messina: (si tratta del casale di Collura, che lo stesso M. aveva ricevuto in dono dal sovrano (cfr. Tancredi et Willelmi III regum diplomata, n. 93 e Falkenhausen, per la conferma regia). Sul continente il legame più forte ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] del 1606. Dal 1610 lo stile tardo del C. diventa severo, rigido e quasi reazionario, con forti richiami a Sebastiano del registra la morte (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Salvatore ai Monti,Morti, VII, f.281), avrebbe avuto circa ottantacinque ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...