L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] . alla ricerca e alla conseguente, forte affermazione da parte della Chiesa di Roma a riconoscere in lui il "salvator mundi". Una scelta, la sua fosse adottata anche da papi che romani o viciniori lo erano già di fatto. In conseguenza di ciò, ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] il passaggio a muro, l'uso della tracery e lo slancio verticale (m. 34,55), che raggiunge l'altezza frammenti con le immagini del Salvatore e di alcuni apostoli. Alla figura di Cristo è animata da un forte risalto plastico e sia l'iconografia - ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] parte il restauro di chiese antiche - fra l'altro di S. Salvatore ai Monti e, nella vicina via Urbana sistemata dal papa, di S peggiorò e U. cominciò a sproloquiare, alla fine lo vessarono forti disturbi intestinali. Il 22 luglio ricevette dal suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] chi è Vicario del mansueto e pacifico nostro Salvatore» (Annali d’Italia, 1764, libro X poi affrontare l’interdetto di Paolo V, dando lo spunto al recensore del «Giornale romano» di di Alessandro Verri torna forte il disprezzo illuministico per il ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] mentre le Scuole laiche dimostravano un forte ridimensionamento del loro impegno verso lo stato. A ben 3.000 8.
11. F. Besta, Introduzione, pp. LXXII-LXXIII.
12. Salvatore Ciriacono, Olio ed ebrei nella Repubblica veneta del Settecento, Venezia 1975, ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] quartieri «forti» della presenza popolare, S. Pietro di Castello o S. Nicolò, dove rappresentano appena lo 0,4 . U. Tucci, La psicologia.
113. Ibid., p. 78.
114. Salvatore Ciriacono, Olio ed ebrei nella repubblica veneta del ’700, Venezia 1975; Ivo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] . Ma insieme con lo schema tardoantico vi si nota un monumentalismo d'impostazione pur presente a Cividale e a S. Salvatore di Brescia, così centri, come Metz o Reims, ma sempre con forti diversità stilistiche sul piano grafico. Il più alto livello ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] : ma non poté impedire che Enrico, alla testa di un forte esercito entrasse in Italia e giungesse ad assediare Roma dal 21 responsabilità di intemperie o le infermità corporee, dacché lo stesso Salvatore non esitò a inviare ai sacerdoti ebrei coloro ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] (Moretti, Stopani, 1981), nel secondo nell'abbaziale dei Ss. Salvatore e Cirino a Badia a Isola, con capitelli a cubo smussato con dall'altra una sempre più forte tendenza pittoricistica, in deciso contrasto con lo stile pisanesco, con figure dalle ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] soprattutto il bene di ognuno non può essere goduto se non lo è anche dagli altri. È in questo preciso senso che il a un gruppo chiuso e caratterizzato da forte omogeneità di valori e di interessi: la Come ha documentato Salvatore Vassallo (2013), ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...