DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] e nel 1909 in assenza dell'ambasciatore marchese Antonino di San Giuliano.
Cavaliere (18 giugno 1899), ufficiale (17 genn. 1904), gli rimetteva il gran cordone dell'Ordine dei Salvatore.
Chiamato a rappresentare il ministero degli Esteri nella ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] sulla sua formazione incise la figura del fratello Salvatore, di dieci anni maggiore, ecclesiastico di solida cultura di G. Gentile, che sosteneva l'investitura a ministro di B. Giuliano, a una personalità quale il F., più accetto al mondo cattolico, ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] albertiano e ispirata particolarmente dal precedente del Cronaca in S. Salvatore al Monte, ma con uno stile meno sobrio, a a Firenze il 6 maggio 1543.
Il B. ebbe quattro figli: Giuliano, il maggiore, nato a Firenze nel 1491, fu anch'egli architetto ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] mentre 4 monaci si rifugiavano intorno all'abate in S. Salvatore, dove erano accorsi anche i confratelli di altre prepositure contradittori della Sacra Scrittura, che i più attribuiscono a Giuliano da Toledo (edito in Migne, Patr. Lat., XCVI ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] (1962) di Paolo e Vittorio Taviani, film su Salvatore Carnevale, sindacalista assassinato dalla mafia. Segnalatosi in Le quattro al successo di Sacco e Vanzetti (1971) di Giuliano Montaldo, che contribuì alla riabilitazione internazionale dei due ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Sibille autori di profezie e di oracoli sulla venuta del Salvatore. Tra gli ornati in rilievo i crescenti Strozzi e, (Libri dei Re): un soggetto guerresco quale si conveniva a Giulio II. Le storie rappresentano a coppie, venendo dall’ingresso, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] che sempre nel 1465 si risposerà con Francesca di ser Giuliano Manfredini, destinata a morire, ancora senza figli nel 1473 soggiorno offre un parere sulla statica del convento di San Salvatore all’Osservanza sul Monte San Miniato, mentre l’11 agosto ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] case in Oltrarno, intorno alla loro chiesa del Salvatore che, come testimonia la documentazione trovata da dipinse il dittico con Francesco Giamberti da San Gallo e il figlio Giuliano, sullo sfondo di un paesaggio che continua da una valva all’altra ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ; 5, 12-13), la profondità del male e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e infine la centralità della predicazione (I, 11; al medico dell'imperatore l'imbarazzante riferimento a Giuliano l'Apostata, autore di una legge analoga, ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Traiano. I tardi critici di Costantino – in particolare Giuliano – commenteranno con sarcasmo la discrepanza tra le pretese e saeculum, l’imperatore stesso è raffigurato come un divino salvatore, il quale supera i criteri di valutazione terreni. ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...