Musicista italiano (n. Torino 1951). Dopo gli studî con M. Bruni ed E. Zaffiri, ha iniziato la carriera di compositore mostrando interesse per la musica elettronica e avvicinandosi poi a quella strumentale. [...] di Verona (1991-94). Oltre che di musica per sintetizzatore è autore di opere (Rimbaud, 1978; Marilyn, 1980; SalvatoreGiuliano, 1986; Charlotte Corday, 1989; Nascita di Orfeo, 1996), di balletti e di composizioni per pianoforte (fra cui Concerto ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] che in questo periodo si era più legato al modo di comporre di P. è Francesco Rosi; dopo I magliari (1959), SalvatoreGiuliano (1962) e Le mani sulla città (1963), sono infatti arrivati Il caso Mattei (1972), Lucky Luciano (1973), Cadaveri eccellenti ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] ; Chi è questo Milazzo…, Firenze 1959; Rapporto sulla mafia, Palermo 1964 (in collaborazione con M. Farinella); Tre bandiere per SalvatoreGiuliano, Milano 1968; La mafia su Roma, ibid. 1971; Ezra Pound fra i sediziosi degli anni Quaranta, ibid. 1972 ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] sua attività, ma si trovano anche servizi realizzati in Sicilia (l’occupazione delle terre nel 1956, il set del film SalvatoreGiuliano di Francesco Rosi nel 1962, il terremoto a Montevago nel 1968), in Calabria (le raccoglitrici di olive nel 1959 ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] per il suo maestro, che gli aveva affidato anche la responsabilità della fotografia durante le ultime settimane di riprese di SalvatoreGiuliano (1962) e di Le mani sulla città (1963). Dopo la scomparsa di Di Venanzo firmò così le immagini di tutti ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] Cinque anni al cinema (1982-1986) (1986) e Il filmnovanta ‒ Cinque anni al cinema (1986-1990) (1990); il volume su SalvatoreGiuliano ‒ Il film di Francesco Rosi (1999) e il testo Primavera a Cinecittà ‒ Il cinema alla svolta della "Dolce vita" (1999 ...
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Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] strisciante del dopoguerra. Apparve poi in Morte di un bandito (1961) diretto da Giuseppe Amato e liberamente ispirato alla figura di SalvatoreGiuliano, e in Le quattro giornate di Napoli (1962), film corale, tra i più noti di Nanni Loy; del 1965 è ...
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Visconti, Eriprando (propr. Visconti di Modrone Erba, Eriprando)
Tullio Kezich
Regista e attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 24 settembre 1933 e morto a Castellaro de' Giorgi (Pavia) [...] e il falso (1972), e Il caso Pisciotta (1972), variazione romanzata sull'uccisione in carcere del luogotenente di SalvatoreGiuliano. Un certo successo di pubblico ottenne La orca (1976), dove una giovane si vendica atrocemente del suo rapitore, a ...
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Vergano, Aldo
Daniela Cavallo
Regista, sceneggiatore cinematografico e giornalista, nato a Roma il 27 agosto 1891 e morto ivi il 21 settembre 1957. Uno dei più prolifici sceneggiatori del cinema italiano [...] italiani nel corso degli anni Trenta, come Anton Giulio Bragaglia (Vele ammainate, 1931), Nunzio Malasomma (La banditismo siciliano, inizialmente ideato in riferimento alla figura di SalvatoreGiuliano; Amore rosso (1952), ispirato a Marianna Sirca di ...
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Scultore (n. Verona 1549 - m. prima del 1625); scolaro e collaboratore di Danese Cattaneo, si ispirò in particolare a I. Sansovino, non senza spunti ornamentali barocchi. Fu attivo principalmente a Venezia, [...] dove le opere più importanti, costituite soprattutto da altari e monumenti funebri, si trovano nelle chiese del Redentore, di S. Giovanni e Paolo, S. Giorgio Maggiore, S. Lorenzo, S. Giuseppe di Castello, S. Salvatore e S. Giuliano. ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...