VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] senato concede ai Riformatori alcuni locali nel Fontego della Farina a S. Marco, perché i giovani vi si merito della famiglia Tron sorse un secondo teatro che fu detto Nuovo, a S. Salvatore (o S. Luca: famiglia Vendramin), a Sant, Angelo, a S. Moisè ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] diffuso dalle chiese eugubine, si osserva nel S. Salvatore di Acqua Pagana, presso Serravalle di Chienti (prov città, il palazzo degli Anziani o del Comune, detto poi della Farina. Degni di nota, inoltre, il palazzo della Ragione di Sant'Angelo ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Gandolfo e datata 1134, ritrovata nel 1876 nel forte S. Salvatore, dove una volta era il potente monastero basiliano, che , Guida per la città di Messina, Messina 1826 (18412); G. La Farina, Messina e i suoi monumenti, Messina 1840; C.R. Morey, La ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Lullo per una cappella della Finca Mirarnar dell'arciduca Luigi Salvatore di Asburgo-Lorena a Palma di Maiorca; la statua , in Rivista europea, n. 14, luglio 1843, pp. 120 s.; G. La Farina, L'Abele moribondo statua di G. D., ibid., n. 21, 15 nov. 1843 ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] 1329), la porta di Capodimonte (1335) e le secondarie porte della Farina e di S. Francesco in Alto (Leoni, 1810-1815, III 1889). Fino al 1356 A. era ripartita in tre quartieri: S. Salvatore o S. Pietro, Turriano o Porto, Capodimonte o S. Stefano, indi ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] di Barletta; Tocci, 1978) e l'isola di Creta (S. Salvatore a Candia, S. Maria della Grazia a Canea; Kitsiki Panagopulos, 1979 Storia della città, 1978, 9, pp. 24-27; S. Farina, I conventi mendicanti nel tessuto urbanistico di Bologna, ivi, pp. 56 ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] forte che garantisse l'"assecuramento" all'ingresso del porto Farina, così da impedire l'approdo alla flotta musulmana entro governatore della Marca curò la rettifica della strada di S. Salvatore a Macerata (l'attuale via Garibaldi) e la costruzione ...
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BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] e, in misura sempre maggiore, il grano, il malto e la farina, oltre alla birra e a diversi articoli di lusso. La ceramica più importanti monasteri, ma molte chiese, fra cui quella del Salvatore a Holmen, l'antica cattedrale, sono del tutto scomparse; ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] al moderno.
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Alfredo, unico figlio maschio di Augusto e di Annetta Farina, nacque a Roma l'11 maggio 1856. Tra i C. orafi è e lo aveva affidato giovanissimo al maestro di disegno Salvatore Zeri. Un fatto sembra aver influenzato fortemente il gusto ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] , ma già gli affreschi furono ritoccati dal La Farina nel 1823 e due anni dopo; rovinata quindi . XVIII, in Rass. d'arte, XVI (1916), p. 130; Id., La chiesa del SS. Salvatore in Palermo e gli affreschi di V. D., ibid.,XVII (1917), pp. 8-12; G. Daddi ...
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