GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] mercato nero.
Il traffico clandestino del grano e della farina diventava sempre più redditizio ma, dopo lo sbarco degli bandito. Alla figura del G. nel 1961 Francesco Rosi dedicò il film Salvatore Giuliano.
Fonti e Bibl.: V. Sansone - G. Ingrascì, Sei ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] , né i volgari insulti, come quelli del trapanese Salvatore Costanzo nel Poeta romantico (Trapani 1835), dialogo fra una monumentale tomba, accanto ai resti degli illustri conterranei amici La Farina e Natoli, e pubblicò nel 1874 i suoi scritti, anche ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] vicini comuni; tra le numerose abbazie di Torino stessa, come quelle di S. Salvatore e di S. Pietro, e quelle di Pinerolo, di Cavour, di Caramagna, fondazione della Società nazionale per opera del La Farina segnarono tra gl'Italiani la genesi d'un ...
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LAZARILLO
Salvatore BATTAGLIA
. Con il titolo: Vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades apparvero nel 1554 (rispettivamente a Burgos, Alcalá, Anversa) tre edizioni della stessa opera, [...] posteriore, ma già con segni caratteristici e inconfondibili. Nato da padre mugnaio e ladro, vissuto tra i sacchi di farina e le striglie di una scuderia, senza famiglia e senza casa, disgraziato ma non disperato, di intelligenza furbesca e ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] con 8 due libbre di cacio, con 4 uno staio di farina; 2 soldi bastavano per due porzioni di moleche e per una Gilmont, Paris 1990, p. 336 (pp. 327-374).
335. Salvatore Caponetto, La riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, pp ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] Rossi. L'ebbe vinta il presidente del Vicenza, Giuseppe Farina, che pagò 2,6 miliardi per la comproprietà. Franco da Giulio Sterlini, segretario del Catania, e intestato a Salvatore Berardelli, cognato di Ugo Scaramella, arbitro della sezione romana, ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] tra le prime che si sarebbero liberate nel fondaco della farina a Rialto. La prima salda il debito della città, l , pp. 525-574.
368. Si citeranno qui le riflessioni di Salvatore Ciriacono, Scrittori d'idraulica e politica delle acque, in AA.VV., ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] lavoranti e garzoni) che confezionavano il pane con farina altrui per uso dei privati; mentre i 349 G. Trebbi, La cancelleria veneta, pp. 123-124.
151. Cf. Salvatore F. Romano, Le classi sociali in Italia dal Medioevo all'età contemporanea, Torino ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] 'arsenale, il ponte di Rialto e alcuni campi principali, come S. Salvatore, S. Luca, S. Stefano. Dei fucilieri sulle logge del palazzo il 1854 a Venezia il consumo pro capite del pane di farina di frumento e della carne diminuì di un quinto(390). ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] che Sua Altezza habbi bisogno del opera loro, et Farina è quello che impedisce questo servitio, et reduce anco oltre li nobilissimi e famosissimi teatri di San Giovanni Grisostomo e San Salvatore, vi sono il teatro di SS. Giovanni e Paolo, di ...
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