TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] , Giuseppe Rendina, Agostino Inveges, Martino La Farina, il padre Antonio Caracciolo, Michele Giustiniani. «intricariccio», e questi si sarebbe vendicato scrivendo, con Basso e Salvatore Di Gennaro, «al re di Francia» (ovvero, all’ambasciatore ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] Chopin, R. Wagner, Liszt con entusiastiche recensioni (cfr. S. Farina, in Gazzetta musicale di Milano, 12 aprile; F. Filippi, in Maglione e C. Stolz, C. Pfister, A. Zingaropoli, Salvatore e Ferdinando Pinto, C. De Filippis, il violoncellista V. ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] (libretto di P. Metastasio, Venezia, teatro Vendramin a S. Salvatore per la fiera dell'Ascensione 1754); Li matti per amore, dramma formato un insulso e ristucco pasticcio, ripieno quasi interamente di farina non sua e ben cattiva, tanto vero che, a ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] di Barletta; Tocci, 1978) e l'isola di Creta (S. Salvatore a Candia, S. Maria della Grazia a Canea; Kitsiki Panagopulos, 1979 Storia della città, 1978, 9, pp. 24-27; S. Farina, I conventi mendicanti nel tessuto urbanistico di Bologna, ivi, pp. 56 ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] forte che garantisse l'"assecuramento" all'ingresso del porto Farina, così da impedire l'approdo alla flotta musulmana entro governatore della Marca curò la rettifica della strada di S. Salvatore a Macerata (l'attuale via Garibaldi) e la costruzione ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] , La fabbrica nuova dei padri teatini in via del Monte della Farina, ibid., II, Roma 1995, pp. 304-306, 308 s s.; M. Zorzi, Carlo Fontana e N. M.: la chiesa del Ss. Salvatore nel S. Michele a Ripa (1710-1728), in Bollettino d’arte, LXXXII (1997 ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] di non comuni attitudini musicali e di una voce molto bella, fu protetto dalla facoltosa famiglia di magistrati napoletani Farina, da cui trasse la denominazione di Farinello.
Il suo debutto sembra avvenisse nel 1720 a Napoli nella serenata Angelica ...
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BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] e, in misura sempre maggiore, il grano, il malto e la farina, oltre alla birra e a diversi articoli di lusso. La ceramica più importanti monasteri, ma molte chiese, fra cui quella del Salvatore a Holmen, l'antica cattedrale, sono del tutto scomparse; ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] alla presidenza della commissione per il regolamento del potere esecutivo.
Verso la fine d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l'incarico di recarsi in missione a Roma, Firenze e Torino allo scopo di ...
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CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] che la sua presenza potrebbe tornare molto utile in Piemonte» (La Farina, 1869, II, p. 421). Girolamo accettò la proposta, pensando militari borbonici e il ministro della guerra Giuseppe Salvatore Pianell si opposero. Nelle stesse settimane Ulloa fu ...
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