GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] cardinalizie. Nel 1832 lo esonerò dal peso della diocesi di Imola per conferirgli le abbazie nulliusdioecesis di Farfa e S. Salvatore Maggiore, cui però il G. rinunciò per motivi di salute. Nel 1834 divenne prefetto della congregazione dell'Indice ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] di s. Giacomo, ora nella chiesa di S. Maria Immacolata di Camaro Superiore (Messina), modellando la statuetta del santo, di finissima fattura. Accanto a quelle di Giuseppe D'Angelo e di ..., 1988, p. 133.
Per Salvatore: G. Sindoni D'Andrea, 1950 ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] per l'arte favorì l'iscrizione ai corsi di disegno e di plastica presso la scuola serale di via S. Giacomo, quindi a quelli di plastica e di architettura al Museo artistico industriale di Roma, ove fu allievo di D. Cambellotti. Nel 1912 iniziò a ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] la Confraternita dell’Ospedale del S. Salvatore con Martino Longhi il Vecchio e, dopo la morte di questi, fino al 1610 prese la Minerva (1588-1602); la cappella di S. Diego (cappella Herrera) in S. Giacomo degli Spagnoli, oggi Nostra Signora del ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] S. Giacomo, matr. 522, 14 genn. 1700, p. 39; matr. 603, 17 dic. 1711, p. 803; Banco di S. Eligio, matr. 650, 4 giugno 1701; matr. 732, 4 genn. 1709; matr. 1061, 29 genn. 1738; Banco del Ss. Salvatore, matr. 501, 27 ott. 1706; matr. 533, 5 nov. 1709 ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] Italia, Giacomo De Martino, gli si mostrò apertamente ostile. Le cose mutarono, nell'ottobre, con l'arrivo del titolare, il ministro Salvatore Tugini, che prese a proteggere il connazionale. A lui il C., nel corso di un colloquio, cercò di dimostrare ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] 'ospedale di S. Giacomo dell'Isola nella diocesi di Lucca, primo di una lunga serie di benefici che di organizzare, il 2 apr. 1483, nella sede di S. Salvatore de Cornutis in Exquiliis di cui egli stesso era rettore, una festa celebrativa del natale di ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] ; i documenti d’archivio lo danno residente nelle contrade di S. Romano nel 1452, di S. Giacomo nel 1454 e nel 1457, di S. Maria in Vado nel 1455, di S. Guglielmo nel 1466, di S. Salvatore nel 1465 e 1468 (Cittadella, 1868; Franceschini, 1993, docc ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] (sue sono le statue di S. Tommaso e S. Giacomo nella tribuna laterale del duomo di Messina), Nicolò Francesco si timpano simile a quello della chiesa di Monte Vergine: ne resta memoria in un'incisione diSalvatore Donia (Accascina, 1964, p. ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] preesistente. Inoltre, nel 1853 progettò il palazzo diSalvatore De Pace, genero di V. Florio, nelle vicinanze del bacino portuale ospedale di S. Giacomo: è questa forse l'opera più significativa della sua intera produzione, testimone di una ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...