BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] in marmo la grande Pietà che il Canova aveva destinato al Tempio di Possagno (il bozzetto canoviano è nella Gipsoteca di Possagno: il marmo del B. è nella chiesa di S. Salvatore a Terracina). Fu così coinvolto in tutte le invidie e polemiche che ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] priore dei Ss. Giacomo e Lazzaro presso Ferrara; nel 1468-73 visitatore; nel 1473-74 priore di S. Maria di Piedigrotta a Napoli; nel 1474-76 priore di S. Agostino a Piacenza; nel 1476-77 visitatore; nel 1477-79 priore di S. Salvatore a Brescia; nel ...
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AMATO, Paolo
Giacomo Spadafora
Architetto, disegnatore e incisore nato a Ciminna (Palermo) il 24 genn. 1634. Sacerdote, l'A. ebbe nel correligionario G. Di Miceli l'ordinatore degli appunti che aveva [...] Marina (1698). Ma l'opera maggiore è la chiesa del Salvatore (1682), a pianta ellittica e col motivo del belvedere a loggia, sviluppato poi dal Vaccarini. Alcune opere di minore mole sono andate distrutte. Per l'organicità intimamente classica della ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Il piccolo Salvatore infante del Victoria and Albert Museum di Londra è diGiacomo da Como e Andrea di Bassano da Cremona (Cicogna, p. 785).
Indubbiamente, però, l'opera maggiore di quegli anni, e forse di tutta la sua carriera, fu la chiesa di ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] fratello dell'abate Egidio di S. Salvatore Maggiore, Sinibaldo di Vallecupola (detto anche diGiacomo I d'Aragona al concilio di Lione nel 1274 rimase senza esito. Un messo di E. poté recarsi nel 1279 alla corte di Castiglia grazie alla mediazione di ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] degli organari, in quanto il fratello Giacomo Filippo e la sua diretta discendenza di Serravalle di Chienti, Arch. parr. S. Callisto, Arch. parr. S. Salvatoredi Acqua Pagana, Arch. parr. S. Michele Arcangelo di Corgneto (per i F. della Rocchetta di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] come è risaputo, tradizionale presso gli aragonesi sin dal tempo di Pietro III e diGiacomo II, ma dominare su Napoli fu un'idea che prese 'Università di Catania e l'istituzione di una scuola di greco presso il monastero basiliano del S. Salvatore in ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di S. Galgano nella diocesi di Volterra e di S. Salvatoredi Settimo presso Firenze. Nel 1237 il C. affidò ai cisterciensi di Casanova in Abruzzo il monastero di parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì però a ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] 'onta intollerabile. Al contrario diGiacomo Collalto, cugino del padre, che, reduce dalle guerre di Fiandra e Francia, militerà i suoi tre figli della "portione" dei "feudi di Collalto e S. Salvatore", di per sé "spettante" al C., ma dalla quale ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] chiostro del monastero di S. Agnello Maggiore che ospitava i canonici regolari del Salvatore.
Modellato sulle comedias dalla morte della principessa Maria Clementina Sobieski, consorte diGiacomo III Stuart, pretendente al trono d’Inghilterra; le ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...