Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] l’esercito di imitatori lombardi di Leonardo, se sono autentiche firma e data, 1511, del Salvator Mundi di recente donato collocata, con qualche fretta, nella grande capsa lignea diGiacomo del Maino, forse in occasione della festa dell’Immacolata ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di S. Salvatoredi Messina, per es. il codice delle Omelie di Gregorio Nazianzeno (Messina, Bibl. Univ., F. San Salvatore operò la trasformazione dal Gotico al Tardo Gotico fu Niccolò diGiacomo (v.), un miniatore operosissimo e in definitiva poco ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] dal Medioevo all'età moderna, Firenze 1996; E. Cioni, Per Giacomodi Guerrino, orafo e smaltista senese, Prospettiva 1996, 83-84, pp. grande placca smaltata, come nel caso di quella del Salvatoredi Kortskheli, in Georgia (Tbilisi, Gosudarstvennyj ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 267-282; id., La decorazione medievale del c.d. oratorio del SS. Salvatore presso la basilica dei Ss. Giovanni e Paolo in Roma, in Arte , comunque, fu diligentemente copiata negli Instrumenta autentica diGiacomo Grimaldi (Roma, BAV, Barb. lat. 2733 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] chrismon costantiniano del Salvatore pone in rilievo il personaggio, che evidenzia la grandezza e i privilegi di Maria. In svolgersi del racconto, che trae origine dal Protovangelo diGiacomo e dal Vangelo dell'infanzia. In età paleologa altre ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di Teodorico, ibid., 1957, fasc. II, p. 63 ss. Il cosiddetto Palazzo di Teodorico cioè la chiesa di S. Salvatore in Calchi: P. Verzone, S. SalvatorediGiacomo e Giovanni, anch'essi sotto forma di agnelli; in alto la visione della trasfigurazione di ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] . I primi, e soprattutto il cosiddetto Protovangelo diGiacomo e il Vangelo dello Pseudo-Matteo, completano, Bargellini, Il natale, Firenze 1959; D. Baldi, L'infanzia del Salvatore, Roma 1925; S. Canton, Naciemento y infancia de Cristo, Madrid ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] realistici italiani degli anni trenta (Acciaio di W. Ruttmann e 1860 di A. Blasetti, 1933), seguiti ai lontani Sperduti nel buio di N. Martoglio (da Roberto Bracco, 1914) e Assunta Spina di G. Serena (da S. DiGiacomo, 1915). Ma ci fu anche, negli ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] borghese, di viaggiatori e grandi committenti, aveva coinvolto un grande numero di artisti, da Pitloo a Gigante, da Salvatore Fergola di paesaggio e della scena di genere, ad opera diGiacomo Favretto, Guglielmo Ciardi, Luigi Nono. In questa opera di ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] specie di Luca, e l'apporto assai consistente dei vangeli apocrifi, in particolare del Protovangelo diGiacomo e Revisited, AM 1, 1983, pp. 49-51; A. Peroni, San Salvatoredi Brescia: un ciclo pittorico altomedievale rivisitato, ivi, pp. 53-80; G. ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...