AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] nel 1643 lo inviò in Spagna al seguito del nunzio Giacomo Panciroli. Questi lo scelse come suo segretario e lo ricondusse trasferì da S. Maria Lauretana a S. Salvatore in Lauro, stabilendovi corsi di giurisprudenza e di medicina.
In gran conto l'A. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di un anno, nel giugno del 1616. Ma questo diplomatico brillante, lettore di Machiavelli e di Guicciardini, di Calvino e diGiacomo " cf. quanto scrive, alla voce corrispondente, Salvatore Battaglia, Grande dizionario della lingua italiana, XVI, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] in questo volume il saggio diSalvatore Ciriacono. Ad esempio, i dati relativi al consumo di carne sembrano indicare una qualità e Conti erano figli di due sorelle di Antonio Nani, padre di Bernardo e diGiacomo e cognato di Giovanni Emo): cf. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della Repubblica di Venezia per l'anno 1756 diGiacomo Nani, uomo di punta del riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia, p. 127.
218. Salvatore Ciriacono, Olio ed ebrei nella Repubblica veneta del Settecento, Venezia ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] mendicanti (90). Lo studio di trecentotrentatré testamenti di parrocchiani di S. Giacomo dell'Orio ha del resto comunitatis Veneciarum", incaricava l'abate di S. Giorgio Maggiore ed il priore di S. Salvatoredi procedere, assieme a due nobili ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di Cristo, a cura diSalvatore Caponetto, Firenze-Chicago 1972. Cf. Giovanni Miegge, Ispirazione protestante del "Beneficio didi Pietro Carnesecchi, a cura diGiacomo Manzoni, in Miscellanea di storia italiana edita per cura della R. Deputazione di ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Corfù, nell’aprile-maggio 1415 per quello di Creta, e nel marzo 1418 per il vescovato di Treviso. Il nipote Giacomo contemporaneamente si iscrisse alla proba per il priorato di S. Salvatore, ma venne cancellato dalla lista.
Nel 1417 il M. completò la ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] come auditor causarum palatii apostolici, relativa invece a un Bartolomeo de Bononia di Ferrara, decretorum doctor e canonico di Treviso, figlio diGiacomo de Carris, nominato vescovo di Recanati nel 1374.
Nel 1371 il M. fu lettore Sexti et ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] era ancora electus di Belluno, Pio Il garanti il suo canonicato vacante a Padova al chierico veneziano Lorenzo diGiacomodi Gabriele, nipote celestino, di S. Spirito a Bergamo era subentrata nel 1475 la Congregazione lateranense di S. Salvatore dei ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] e Gregorio, decorata ad affresco con immagini di Cristo Salvatore, della Vergine Immacolata, dei citati dottori della delegato Achiareto Portinari (fratello di Tommaso), del banco mediceo di Milano, Gian Giacomo Dugnani e Antonio Guaitamachi, ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...