GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] e appassionato collezionista dell'opera gemitiana, volle consacrare la sua raccolta pubblicando nel 1905 una monografia lussuosa scritta da SalvatoreDiGiacomo.
Morte la madre e la moglie, il G. riprese la vita pubblica nel 1909: per consegnare il ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] 'dell'intrigante Titina, e si accomiatò dal pubblico televisivo col volto di Carmela Selletta, la struggente protagonista di Mese mariano ne La Napoli diSalvatoreDiGiacomo a cura di D. D'Anza (24 maggio 1960). Scrisse per N. Taranto Virata ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] cui non esitò a contestare (Corriere della sera del 20 luglio 1969) esclusioni (SalvatorediGiacomo, ad esempio) e qualche etichettamento riduttivo.
Dal 1962 rientrò a Firenze, dove era stato chiamato a dirigere la Vallecchi, stabilendosi a Bagno a ...
Leggi Tutto
DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] e note sono del D.); W. Hamilton, Campi Phlegraei. Osservazioni sui vulcani delle due Sicilie, Milano 1962; F. Schlitzer, SalvatorediGiacomo. Ricerche e note bibliografiche, Firenze 1966. Un apporto minore, ma non irrilevante, il D. dette anche all ...
Leggi Tutto
GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] (Un mistico e il suo amore, in Quaderni di Bilychnis, s. 2, IX [1921]) e su S. DiGiacomo (L'azione muta nel teatro diSalvatoreDiGiacomo, in Rivista d'Italia, XXVI [1923]), e di un'antologia commentata di poesie e prose del Giusti (Poesie e prose ...
Leggi Tutto
GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] , la raccolta delle Poesie (Napoli 1907), e che fu quindi oggetto - sempre da parte del G. - di uno studio monografico (SalvatoreDiGiacomo, Firenze 1911).
In effetti, il percorso dello scrittore lungo le due direttrici privilegiate del giornalismo ...
Leggi Tutto
DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] ne assicurò la collaborazione, pubblicando molte sue composizioni. Particolarmente significativo fu il sodalizio artistico stabilito con SalvatoreDiGiacomo, dalla cui collaborazione nacque, tra le altre, forse la più celebre delle sue canzoni, la ...
Leggi Tutto
PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] ), Giovanni della Vigna. A dodici anni Petito faceva già il ‘mamo’. Nella sua sgrammaticata autobiografia, ritrovata da SalvatoreDiGiacomo, Petito racconta che «fu talmente agradito dal pubblico che in ogni comedia che si scriveva facevano agire il ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] verso cui fatalmente si avviava la canzone di Piedigrotta. Perduta l'ingenua freschezza dei tempi antichi - come acutamente osservò SalvatoreDiGiacomo - e inevitabilmente condotta all'imitazione di modelli d'Oltralpe, la canzone napoletana riprese ...
Leggi Tutto
PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] dell’operetta lo convinse a tornare al genere melodrammatico con il dramma lirico Maristella su libretto di Maso Salvini dal poemetto Zi’ Munacella diSalvatoreDiGiacomo, storia d’amore e sacrificio che si svolge nel 1647 a Napoli; l’opera andò in ...
Leggi Tutto
renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...