DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] - ottenne, in luogo diGiacomo Soranzo, l'ambita carica di procuratore di S. Marco de supra di famiglia (d'azzurro e tre delfini d'oro).
Il pregevole sarcofago gotico è ornato di bassorilievi con la vita di Cristo; nel prospetto, dinnanzi al Salvatore ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di un pittore di nome "Johannes hispanus", artefice che diventa cittadino di quella città in quello stesso anno e risulta poi risiedere nel quartiere di S. Salvatore civico); Piermarino diGiacomo che nel 1533 terminò gli affreschi di Scheggino.
Anche ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] che, nella realizzazione finale, propone la figura di s. Giacomo come modello di ascesi al cristiano. Anche l'altra impresa ultimata quell'anno, la riattazione del refettorio di S. Salvatore, verte sulla chiarezza del dettato secondo un orientamento ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] stesso mese, a Nusco, fece una donazione in favore del convento di S. Salvatoredi Goleto. Nel febbraio dell'anno seguente risiedette a Salerno, nel palazzo di Terracina, e in veste di conte d'Acerra donò al vescovo Gentile d'Aversa un'isola nel ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Cavallini su committenza diGiacomo Cimini.
Per una successiva ricomparsa del M. nell'ambito di un grande cantiere Salvatore. Fabbriche e sculture per l'Ospizio apostolico dei poveri invalidi (catal.), a cura di B. Contardi - G. Curcio - E.B. Di ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] considerò il monastero di S. Andrea come monastero imperiale, alla stessa stregua di S. Maria di Farfa e di S. Salvatoredi Rieti.
La una intelligibilità "romana" e la chiesa dei SS. Giacomo e Filippo doveva essere designata "romanamente" come quella ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] di Borso (1450-54), e dal Breviario di Borso (1454-59). Altre opere rese note da Hermann (1900, pp. 177 s.) sono il Libro del Salvatoredidi opere più mature di Tura, precedenti le ante d'organo di Ferrara, e, in specie, delle tavole con S. Giacomo ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] (prima ‘tardiva’ il 25 febbraio), entrambi su libretto diGiacomo dall’Angelo (del primo si conserva la partitura a Venezia cl. IV, 437), suo unico dramma per il teatro di S. Salvatore, e dopo Bassiano, overo Il maggior impossibile (8 dicembre ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Salvatoredi Tortorici. Pietro lavorò ancora per i gesuiti di Catania e Malta e, su commissione di padre G. Sallimbeni, in rappresentanza di G. Scalmato rettore del collegio di (1653-59), la "vara" di S. Giacomodi Camaro, ultimata nel 1666 (il suo ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] regione di Orvieto; ricevette inoltre l'autorizzazione a disporre dei benefici del capitolo di S. Salvatoredi Lavagna, di cui , nel febbraio 1315. D'altronde l'informatore dall'Italia diGiacomo II d'Aragona riferisce che il F. partecipò a Firenze ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...