ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] all'interno di girali; il capitello più importante dell'incrocio, che rappresentava Cristo come Salvator mundi, dell'apocrifo Protovangelo diGiacomo (XIX, 1-3); la Madre di Dio in trono con ai lati le ss. Valburga e Pinnosa, compagne di s. Orsola, ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] di Tommaso, o da due scene, come in quello di Pietro, o da una sequenza di scene, come in quelli diGiacomo e di dal castello di Belvoir in Israele (Gerusalemme, Israel Mus.; Rockefeller Mus.) e a quelli dalla basilica del Salvatore sul monte ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] Salvatore. Le testimonianze scritte più antiche che citano B. come luogo di culto sono costituite dal Dialogo con l'ebreo Trifone di Giustino (155-160 ca.), ove si parla di , col. 660), e dal Protovangelo diGiacomo (150 ca.). Origene, che conosceva ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] Salvator Rosa, I (1839), 12, pp. 90 s.; G. F. [Filioli], Sopra alcune opere di scultura, pittura... nel Real Museo Borbonico il di Ricordi di un orfano, Napoli 1898, ried. a cura di A. Vallone, Galatina 1973, pp. 57 s. (per Alessandro); S. DiGiacomo, ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] C., artista "...pacato, non espansivo, sobrio, operosissimo, rincorrente... continuamente i suoi sogni e le sue fantasie..." (DiGiacomo, Musicisti..., p. 87). Introdotto dal Niccolini - amico del padre - nell'ambiente del S. Carlo, inizialmente non ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] almeno fino al 1524 in questa cappellaoratorio romanica nel complesso conventuale longobardo di S. Salvatore, con alcuni collaboratori, tra cui probabilmente il fratello Giovanni Giacomo e il figlio maggiore.
La decorazione del F. occupa la cupola ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] rogato a favore diGiacomo Bianchi e Giovanni Maria di Battista da Pazzallo, lapicidi, incaricava i due artisti l'ordine di eseguire il sepolcro " in un rilievo raffigurante il busto del Salvatore, conservato nel convento del Corpus Domini a Forlì ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] , dall'inizio del nono decennio, diGiacomo Quarenghi, furono terminati nel 1796. di Andrejevskoje e Peremilov.
Ormai molto vecchio, il C. partecipò negli anni 1828-30 alle discussioni per il progetto della costruzione della chiesa del Salvatore ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] per lavori in Vaticano, "al palazzotto di Termini", al Quirinale, a S. Salvatore. Ancora nel 1595, con altri, 1619 Bartolino si mise in società con Vincenzo diGiacomo Longhi da Viggiù, per la costruzione di una nuova "caleria" a S. Carlo al ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] anno è anche il dipinto per la chiesa del Ss. Salvatoredi Castroreale (oggi al Museo civico), la Madonna tra i ss. Filippo e Giacomo: il paesaggio è realizzato nel segno di Polidoro, come anche certe spigolosità delle figure; mentre la patetica ...
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renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...
libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...